lunedì 11 aprile 2016

La Romagna al Vinitaly 2016: «cresce l’apprezzamento per i nostri vini». Da Verona parla il Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Giordano Zinzani

La Romagna al Vinitaly 2016: «cresce l'apprezzamento per i nostri vini»
Da Verona parla il Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Giordano Zinzani
 
«Questa è una vetrina straordinaria per l'enologia romagnola. Il Vinitaly permette ai due vini simbolo, Sangiovese e Albana, ma soprattutto alle cantine, anche le più piccole, di farsi conoscere ed apprezzare in modo efficace e sinergico con il sistema vitivinicolo regionale. Una comunicazione di qualità sia a livello nazionale sia internazionale che sta dando i suoi frutti». Il commento del presidente del Consorzio Vini dell'Emilia Romagna, Giordano Zinzani sulla presenza e sull'appeal che il Romagna Sangiovese e la Romagna Albana stanno ottenendo al Vinitaly 2016.
All'appuntamento di Verona sono 31 le aziende che il Consorzio rappresenta nel suo stand presente all'interno del Padiglione 1 Emilia Romagna della fiera scaligera.
«Un gruppo rappresentativo di una realtà produttiva importante che - sottolinea il presidente Zinzani - testimonia la validità e l'eterogeneità del nostro progetto di promozione. Dobbiamo sempre di più rafforzare la qualità e il valore dei vini che produciamo. In questa edizione, la numero 50 di Vinitaly, anche e soprattutto grazie alla regia di Enoteca Regionale Emilia Romagna, ci stiamo riuscendo». 
Un messaggio chiaro e forte di come oggi il Sangiovese e l'Albana vogliono presentarsi al mondo. «I nostri associati testimoniano un crescente apprezzamento da parte del pubblico. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione - prosegue Zinzani -  in un progetto che mira a valorizzare i nostri vini sia nel panorama nazionale, sia in quello internazionale. Presentando qualità e maturità. In questo contesto il Vinitaly è uno di quei palcoscenici in cui tutti gli addetti del settore si incontrano e si ritrovano e dobbiamo essere pronti a intercettare ogni possibilità per le nostre aziende». Per fare questo il rapporto tra consorzio Vini di Romagna ed Enoteca Regionale Emilia Romagna diventa sempre più necessario e positivo. «Il lavoro che si sta fac  endo assieme a Enoteca Regionale - conferma il presidente Zinzani - è sempre più solido. In futuro deve diventare un modus operandi coerente e capace di proseguire sul solco intrapreso in questi anni di realizzazione di strategie comunicative integrate e soprattutto rivolte verso l'export. Una scommessa che al Vinitaly - conclude - si sta concretizzando in maniera positiva e molto efficace».
 
Queste le aziende presenti al Vinitaly nello stand del Consorzio Vini di Romagna, in rappresentanza di tutte le aree più vocate della Romagna enologica: Podere Vecciano e Valli delle Lepri di Coriano, Tenuta Saiano di Poggio Torriana per quanto riguarda il riminese; Braschi – Enoica, Bartolini e Tenuta Casali di Mercato Saraceno (FC); Cantina Sociale di Cesena, Galassi Maria e Zavalloni di Cesena (FC); Cantina Forlì-Predappio di Forlì; Campodelsole, Celli, Giovanna Madonia, Tenuta La Viola, Tenuta Villa Trentola, Fattoria Paradiso e Bissoni tutti di Bertonoro (FC); Fattoria Nicolucci e Piccolo Brunelli di Predappio (FC); Gallegati di Brisighella (RA) e Fattoria Zerbina di Marzeno (RA); Campanacci, Conti Leone, La Sabbiona, Morini, Spinetta tutti della zona di Oriolo di Faenza (RA); Cantina Bulzaga di Faenza (RA); Tenuta Uccellina di Russi (RA); Giovannini e Zuffa di Imola, La Palazzona di Maggio di Ozzano per qu  anto riguarda la parte "romagnola" in territorio bolognese.