martedì 29 gennaio 2013

La festa del fuoco e delle tradizioni è in Romagna dal 26 febbraio al 3 marzo

 
Sono a disposizione immagini fotografiche in alta definizione.
 
Cordialità
 
Pierluigi Papi
 

Società di Area TERRE di FAENZA www.terredifaenza.it

La festa del fuoco e delle tradizioni è in Romagna

40 appuntamenti, dal 26 febbraio al 3 marzo, fra tradizioni popolari, cultura e cucina rurale. Coinvolti vari comuni delle province di Ravenna, Forlì,  Ferrara e Bologna

 

Tradizioni popolari, cultura e cucina rurale sono i tre elementi che si combinano per ridare vita in Romagna a un antico rito: i Lòm a Merz: fuochi magici nelle Romagne.

 

L'edizione 2013, dal sottotitolo "Per custodire un dono, un rito, una tradizione", è in programma da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo, nelle aie e nelle case di campagna di diversi Comuni fra le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Bologna: Faenza, Brisighella, Casola Valsenio,  Riolo Terme, Bagnacavallo, Gambellara, San Pietro in Campiano, Sant'Alberto, Savarna, Russi (tutti in provincia di Ravenna), Imola (Bo), Modigliana (Fc) e Argenta (Fe).

Qui verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno oltre 40 iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre mentre sarà possibile degustare vini e cibi tipici dell' enogastronomia locale. Ad animare le serate ci saranno scrittori, cuochi, sommelier, maestri artigiani, cantastorie, antropologi.

 

I primo appuntamento, martedì 26 febbraio, andrà in scena a Villa Corte di Brisighella e avrà anche l'obiettivo di richiamare l'attenzione, a quasi un anno dal sisma, sul territorio emiliano sconvolto dal terremoto, per non far "morire" i ristoranti e le botteghe storiche di quelle zone. Infatti, l'appuntamento  sarà arricchito dalla presenza degli chef dell'osteria "La Lanterna di Diogene" di Bomporto (Modena) - gestita dai ragazzi della Cooperativa sociale "Lanterna di Diogene" che si occupa di giovani con differenti abilità - e i produttori aderenti all'iniziativa "Ristoranti Aperti", promossa da "CheftoChef emiliaromagnacuochi" con l'obiettivo di invitare il pubblico a recarsi "almeno una volta" a mangiare o a comprare prodotti nelle zone terremotate.

La giornata di Brisighella, che sarà adatta per adulti e bambini, avrà inizio alle ore 16 con il laboratorio di educazione alimentare condotto da Daniele De Leo. A lui il compito di illustrare le "locandine d'Autore" realizzate, con il contributo della Provincia di Ravenna, dalle opere pittoriche dell'artista Egidio Miserocchi, autore di venti originali opere d'arte, che saranno esposte in questa occasione, dedicate alle eccellenze gastronomiche della Romagna, realizzate con l'antica tecnica a "encausto" (pigmenti naturali miscelati con cera e acqua). Per ogni prodotto raffigurato, le locandine riportano anche delle ricette, curate da Gianna Giani, e le informazioni nutrizionali, a cura di Luca La Fauci.

A seguire, altri protagonisti, fra i quali: il "fulesta" raccontastorie Sergio Diotti che reciterà favole per bambini; i musicisti Roberto Bartoli e Paola Sabbatani che canteranno attorno al fuoco. A chiudere, prima della parte dedicata alla gastronomia che proporrà la degustazione di piatti tradizionali romagnoli e emiliani, "A l'inféran" (l'inferno) dalla Divina Commedia con Giuseppe Bellosi che leggerà in dialetto.

 

La Romagna è una terra storicamente votata all'agricoltura. E l'agricoltura, come molte altre attività "all'aperto" era, ed è tutt'ora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici: i "Lòm a Merz" (i lumi di marzo). L'accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l'arrivo della primavera e invocare un'annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell'inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l'arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature. Per questa occasione ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi (al fugarèn), mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi.

 

L'edizione 2013 dei "Lòm a Merz" vede, tra gli altri, la partecipazione delle condotte di Ravenna, Godo e Faenza di Slow Food Emilia Romagna.

 

Programma completo della manifestazione su http://www.illavorodeicontadini.org/

Per informazioni:  info@caridolfi.it; illavorodeicontadini@libero.it  tel. 331-4428484

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

Coop Aleph rif. Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it fax aut. 02700414712

lunedì 28 gennaio 2013

A Pianoro prende vita la tradizionale "cicciolata invernale". Domenica 3 febbraio all'azienda Podere Riosto

 
 

A Pianoro prende vita la tradizionale "cicciolata invernale"

Domenica 3 febbraio all'azienda Podere Riosto. Verranno anche aperte le botti e sarà possibile assaggiare in anteprima i vini della vendemmia 2012

 

Tra tradizione e sapore ritorna a Pianoro (BO) la gustosa "Cicciolata invernale". L'appuntamento è fissato per domenica 3 febbraio, dalle ore 10 alle ore 18, al Podere Riosto (via di Riosto 12-24).

Dislocato su una verde e rigogliosa collina, godendo di splendidi panorami, Podere Riosto propone nell'arco dell'intera giornata visite guidate ai vigneti e alle cantine e un banco d'assaggio con in degustazione i vini DOC e IGT dell'azienda accompagnati da una selezione di prodotti tipici. Tra questi ultimi non potranno ovviamente mancare i prelibati ciccioli e altri salumi di maiale, oltre a formaggi, prodotti da forno, ecc.

Per questo appuntamento verranno aperte anche le botti e sarà possibile assaggiare in anteprima in vini della vendemmia 2012.

Inoltre, per i più "affamati", l'Agriturismo I Calanchi di Riosto propone il ricco pranzo della "Cicciolata" con le prelibatezze del maiale bollito e grigliato, dal capocollo allo stinco. Il tutto accompagnato dall'immancabile Pignoletto e dai rinomati rossi.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 051 777109  http://www.podereriosto.it/

 

 

 

Ufficio stampa Podere Riosto – Agriturismo I Calanchi di Riosto:

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 info@pierluigipapi.com

giovedì 17 gennaio 2013

Faenza Group SpA: il “Corriere della Sera” lo annovera fra le realtà virtuose del 2012

 
Faenza Group SpA: il "Corriere della Sera" lo annovera fra le realtà virtuose del 2012

La strategia aziendale è orientata alla crescita, nonostante la crisi, attraverso la valorizzazione delle risorse umane

 

Nei giorni scorsi (n.d.r. 11 gennaio 2013) il "Corriere della Sera" ha pubblicato nelle pagine dedicate all'economia un ampio articolo facendo un interessante focus sul Made in Italy, prendendo in esame le aziende che si sono dimostrate maggiormente virtuose nel corso del 2012 dal punto di vista delle strategie aziendali. Fra queste, al fianco di colossi come Luxottica e Datalogic, compare anche Faenza Group SpA. La compagine dal cuore faentino – che conta sedi e stabilimenti anche a Milano, Faenza, Roma, Bologna, Treviso e Parigi – si è infatti imposta nel panorama nazionale oltre che per la propria attività, anche per i propri obiettivi aziendale orientati alla crescita, nonostante la crisi, attraverso la valorizzazione delle risorse umane.

 

Scrive la giornalista Iolanda Barera nell'articolo pubblicato dal Corriere della Sera con il titolo "Quando l'azienda aiuta in casa. Ecco il welfare delle società": «[…] Nella comunicazione multicanale Faenza Group ha spazi per l'assunzione di 5-6 nuove persone. Ed è un'altra realtà che ha ritoccato al rialzo i compensi dei propri dipendenti. "In Faenza Industrie Grafiche, una delle aziende del Gruppo, hanno avuto tutti un aumento nel 2012: la media è del 5,11%, se si esclude il top management", racconta l'amministratore unico Claudio Rossi.[…]»

 

«Anche se le aziende che fanno parte del nostro Gruppo sono dotate della migliore tecnologia sul mercato – sottolinea Rossi anche a completamento di quanto riportato nell'articolo del Corriere della Sera - siamo assolutamente convinti che l'atteggiamento positivo, i valori e la preparazione tecnica di chi ci lavora faccia la differenza. A conferma di questo annoveriamo fra i nostri clienti le più importanti società italiane e numerose realtà estere, che vedono proprio nei servizi e nella cura dei dettagli la differenza fra noi e i nostri competitor, sia italiani sia dei Paesi dell'Est Europa e dell'Asia.»

 

Attualmente Faenza Group SpA è composto da 7 aziende: Faenza Industrie Grafiche, Grafiche Damiani, Grafiche Bazzi, Grafiche Bernardi, Printingup.com, Alta Media, Faenza Scientifics. Il Gruppo vanta oltre 90 addetti  e ha chiuso il 2011 con un fatturato superiore ai 12.000.000 €. Sotto la guida di Claudio Rossi, Faenza Group SpA è leader nella produzione di strumenti di comunicazione multicanale che vanno dalla stampa al web, passando per il packaging e l'editoria.

 

 

 

 

 

Ufficio stampa: Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 info@pierluigipapi.com