venerdì 27 settembre 2013

Ultima giornata dell'edizione 2013 di GialloLuna NeroNotte. Domenica 29 settembre si conclude l'XI edizione del Festival

Ultima giornata dell'edizione 2013 di GialloLuna NeroNotte

Domenica 29 settembre si conclude l'XI edizione del Festival

 

Domenica 29 settembre si conclude a Ravenna l'XI edizione del festival "GialloLuna NeroNotte". Si parte alle ore 11, alla Tenda del Giallo (piazza Garibaldi) dove verrà presentato e lanciato il concorso 2014 per il miglior romanzo inedito, in collaborazione con la casa editrice Sbc di Ravenna, e per il miglior racconto inedito, in collaborazione con "Il Giallo Mondadori". Partecipa all'incontro Biancamaria Massaro, vincitrice della prima edizione del premio per il romanzo inedito con 'Mistero a quattro voci', volume in distribuzione a partire proprio da questi giorni.

 

Nel pomeriggio, ore 15 con ritrovo sempre alla tenda del Giallo, con la collaborazione del Teatro del Drago prenderà vita una divertente e coinvolgente caccia al tesoro "in giallo", dal titolo 'Da Topalbano a Paperinik'. Un'occasione di divertimento per tutta la famiglia ma anche un'opportunità per conoscere meglio i luoghi più affascinanti ed evocativi del centro storico di Ravenna.

 

Appuntamenti ad ingresso gratuito.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

 

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

 

 

 

 

 

 

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Studio Notarile Dello Russo, Teatro Socjale Club di Piangipane.

 

Assassini in cucina per GialloLuna NeroNotte. Il 28 settembre a Ravenna l' incontro con gli autori Massimo Donati e Gabriella Genisi

Assassini in cucina per GialloLuna NeroNotte

Il 28 settembre a Ravenna l' incontro con gli autori Massimo Donati e Gabriella Genisi per parlare dello stretto legame fra thriller e gastronomia

 

"Assassini in cucina" è il titolo dell'incontro in programma sabato 28 settembre, ore 18, nella Tenda del Giallo (piazza Garibaldi, Ravenna), nell'ambito del Festival GialloLuna NeroNotte. Nella letteratura è assai frequente il rapporto fra thriller e cucina, a partire dalle ricette di Maigret e di Nero Wolfe, e per parlare di questo sono stati chiamati due autori che hanno recentemente pubblicato romanzi caratterizzati da questo binomio: Massimo Donati, 'Diario di Spezie' (Mondadori) e Gabriella Genisi, 'Uva noir' (Sonzogno).

La giornata gialla ravennate inizierò comunque in mattinata, alle ore 11, quando alla Tenda del Giallo verrà presentato il libro "Il mio quarto di luna". Si tratta di un'antologia di racconti scritti dai detenuti del carcere di Ravenna ed edita dalla casa editrice Pa.Gi.Ne. con lo scopo di raccogliere fondi per far ripartire il giornale della casa circondariale ravennate. Intervengono Carmela De Lorenzo, direttore Casa circondariale di Ravenna, e Nevio Galeati, direttore artistico del Festival "GialloLuna NeroNotte".

 

Nato nel 1973 a Milano, Massimo Donati, dopo una laurea in Fisica (e una specializzazione come ricercatore scientifico), ha frequentato il corso di sceneggiatura e regia della Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media di Milano. Si è anche impegnato come volontario nei campi profughi durante la guerra in Bosnia. Poi ha ripreso a scrivere, e molto, per il cinema e il teatro. Nel 2006 ha vinto il Premio Solinas GialloNero con il soggetto cinematografico dal quale ha poi tratto il suo primo romanzo 'Diario di spezie', edito da Mondadori. Si tratta di un thriller in cui il fascino dell'arte si mescola ai profumi dell'alta cucina, riuscendo al contempo a restituire uno sguardo dolente e disincantato sulle profondità oscure dell'animo umano. Una "discesa nel male", come lo definisce l'autore, un male da cui non si può trovare scampo, un male che non fa eroi, ma solo vittime, un male senza salvezza per nessuno dei protagonisti. In sintesi, eccoli: un famoso cuoco italiano, Luca Trevisan, noto per la passione per le spezie e la grande abilità a usarle in cucina; un restauratore fiammingo altrettanto famoso, ma ambiguo e molto potente. E un ispettore di Bruxelles, Philippe Garrant, ormai caduto in disgrazia per aver seguito per quattro anni, senza venirne a capo, un caso internazionale dai risvolti drammatici, in cui si ipotizzava l'esistenza di un'organizzazione criminale che in trent'anni avrebbe fatto scomparire più di novemila bambini in tutta Europa.

 

Gabriella Genisi, nata nel 1965, abita  a pochi chilometri da Bari. Appassionata di arte e cultura, è organizzatrice della rassegna letteraria 'Il libro possibile' a Polignano a mare, uno fra i più importanti festival letterari del Sud ( www.libropossibile.com). Ha scritto numerosi libri: 'Come quando fuori piove' (Manni 2006), 'Fino a quando le stelle' (Manni 2007), 'Il pesce rosso non abita più qui' (La Fenice 2009). Con Sonzogno ha pubblicato 'La circonferenza delle arance' (2010),  'Giallo ciliegia' (2011) e 'Uva noir' (2012), trilogia con protagonista la commissaria Lolita Lobosco. Suoi racconti sono presenti nelle antologie 'Duel' (Giallo Mondadori 2010), 'Le mamme del Sud' (Stilo 2011), 'Ultimo Desiderio' (Gelso rosso 2013) e in molte altre ancora.

Le indagini e la vita della commissaria Lolita Lobosco, una ragazza bella, solare, con la battuta sempre pronta e costantemente alla ricerca di un amore perfetto, sono raccontate appunto in tre frizzanti romanzi che nel titolo (e non solo) fanno riferimento alla frutta. In questa serie di capitoli si fondono alla perfezione le passioni della Genisi, letteratura e cucina. La figura di Lolita, come dice la creatrice stessa, è un omaggio a Salvo Moltalbano: «Ho fantasticato su come potesse essere un commissario donna con le sue stesse caratteristiche, e Lolita ha preso forma, consistenza, e profumo d'arance». Ogni romanzo si conclude con 'Le ricette di Lolita' e questo rispecchia lo poetica di Gabriella Genisi: edonista nel senso classico ed estetico del termine, come si è autodefinita, vede la bellezza anche in un piatto tipico e in un buon bicchiere di vino. Le inchieste della commissaria 'Lolì' hanno ispirato la serie televisiva della Rai, sempre scritta da Gabriella Genisi e sceneggiata da Ivan Cotroneo, interpretata da Micaela Ramazzotti.

 

Appuntamenti ad ingresso gratuito.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

 

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

 

 

 

 

 

 

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Studio Notarile Dello Russo, Teatro Socjale Club di Piangipane.

 

giovedì 26 settembre 2013

Altri mondi, musica e letteratura per GialloLuna NeroNotte. Il programma di venerdì 27 settembre fra Ravenna e Piangipane

Altri mondi, musica e letteratura per GialloLuna NeroNotte

Venerdì 27 settembre a Ravenna l' incontro con gli autori Tarenzi e Saguatti, mentre a Piangipane la serata di gala con anche il concerto del trio di Eleonora Mazzotti

 

Per Venerdì 27 settembre il Festival GialloLuna NeroNotte ha in programma un'intensa serata. Si parte alle ore 18 alla Tenda del Giallo, piazza Garibaldi a Ravenna, con l'incontro dal titolo 'Altri mondi'. Interverranno gli scrittori Luca Tarenzi, autore di 'God Breaker' (Salani) e Eugenio Saguatti, 'Caos a Qasrabad' (Alacran). Alle ore 21, trasferta al Teatro Socjale di Piangipane per la tradizionale serata di gala che proporrà il mix di successo letteratura e musica. L'appuntamento si aprirà con la consegna del "Premio GialloLuna" (opera esclusiva realizzata appositamente dall'artista Onorio Bravi) che in questo 2013 verrà dato alla casa editrice Sergio Bonelli; interverrà l'autore Gigi Simeoni (Nathan Never e Dylan Dog). In quest'occasione verrà premiato il miglior racconto inedito della prima edizione del concorso nazionale "GialloLuna Mondadori". Inoltre, Annamaria Fassio presenterà la sua ultima pubblicazione: "Controcorrente" (Il Giallo Mondadori). La serata proseguirà con il concerto dell'Eleonora Mazzotti Trio (Eleonora Mazzotti alla voce, Luca Bonucci al pianoforte, Stefano Calvano alle percussioni).

 

Luca Tarenzi. Amante di occulto, cinema, telefilm e giochi di ruolo, è costruttore di mondi raccontati con il tipico ritmo rapido e martellante dei videogiochi. Vive ad Arona, sul Lago Maggiore, e divide il suo tempo tra scrittura, traduzioni, telefilm, magia e imprescindibili pomeriggi del sabato a giocare di ruolo. Nato nel 1976 a Somma Lombardo e laureato in 'Storia delle Religioni' alla Cattolica di Milano, è un autore popolare e sofisticato, in grado di dare al lettore riferimenti che uniscono storia, leggenda e tradizione. Ha esordito come scrittore con il romanzo urban fantasy 'Pentar' (Alacran) nel 2006. Sempre con Alacran ha pubblicato 'Il libro dei peccati' e 'Le due lune' (il primo nel 2008, il secondo nel 2009). Per completare la collezione personale di Tarenzi, non si possono certo dimenticare 'La Sciamana del deserto' (Lindau-L'Età dell'Acquario, 2006); 'Il Sentiero di Legno e Sangue' (Asengard, 2010). Fra i racconti da segnalare 'Saint Vicious' nella importante antologia 'Sanctuary' (Asengard, 2009) e 'Il Re, l'Angelo e il Serpente' in 'Stirpe Angelica' (Edizioni della Sera, 2010). Poi arriva 'Quando il Diavolo ti accarezza', edito da Salani nel  2011 che viene definito dal 'Corriere della Sera': "Un romanzo che somiglia ai film da vedere nel pomeriggio (diceva Steven Spielberg) per poi uscire alla luce con addosso un senso di inquietudine". Nel suo ultimo romanzo, 'God Breaker' (Salani, 2013), Tarenzi ripropone creature del mondo letterario calandole nelle città e nelle realtà di oggi.

 

Eugenio Saguatti. Nato a Bologna nel 1968 da bambino riscriveva le storie di Topolino che non gli piacevano. Dopo una lunga serie di insuccessi – fabbro, venditore di enciclopedie, elettricista, operaio, magazziniere in un atelier di moda (per cinque giorni), giornalista, insegnante di grafica – decise di seguire la propria vocazione: scrivere. Da allora ha sperimentato varie forme di scrittura e da ognuna di queste ha imparato qualcosa. Ha scritto di cronaca, costume, pubblicità per la radio, testi turistici, istruzioni tecniche, canzoni. E racconti, naturalmente, tanti. E anche un romanzo, 'Caos a Qasrabad' (Alacran). Senza contare quelli ancora nel cassetto.

 

«A scrivere gialli mi diverto», ecco cosa dice di sé  la scrittrice genovese Annamaria Fassio. Prima di approdare definitivamente all'insegnamento, ha svolto lavori diversi, compreso quello di tecnica istologa all'Università. Le sue grandi passioni, oltre la letteratura, sono il cinema e la musica. È stata animatrice di cineforum e ha tenuto per lunghi anni seminari di scrittura creativa. Per altro, partecipando a un corso di scrittura poliziesca ha conosciuto Ed McBain, al secolo Salvatore Albert Lombino, una vera e propria leggenda del giallo, ed è diventata sua amica. Vincitrice del Premio Tedeschi 1999 con il romanzo 'Tesi di Laurea', dove esordisce la coppia composta da Erica Franzoni e Antonio Maffina. Ha poi pubblicato, sempre nella collana del Giallo Mondadori, dodici romanzi, compreso il recentissimo 'Controcorrente' (Il Giallo Mondadori n. 3087). Dice dei suoi personaggi: «Come tutti gli autori di romanzi seriali, anch'io non sono immune dal pensiero di mandarli in pensione, ma per fortuna penso ai miei lettori e non lo faccio. Dico sempre che i personaggi seriali sono come certi parenti con i quali passi il Natale. Ogni anno dici: 'Questa volta per conto nostro' e poi non puoi fare a meno di invitarli e alla fine sei pure contento». Con la casa editrice Fratelli Frilli ha realizzato 'Come torrenti di pioggia (2006) sugli anni di piombo; e 'I giorni del minotauro' (2008), oltre all'antologia del giallo femminile 'Donne e crimini'. Da segnalare 'Ribelli' (edito da Le Mani), storia romanzata della resistenza a Genova. È stata già ospite di GialloLuna NeroNotte nel 2006 e nel 2010, quando ha  partecipato con un racconto all'antologia 'Sorrisi di gatto' ( Pa.Gi.Ne Edizioni). Annamaria Fassio è stata pubblicata anche in Germania.

 

Eleonora Mazzotti. Molto apprezzata e molto attiva nel panorama musicale, in questo 2013 ha ricoperto il ruolo di cantante e presentatrice della prima edizione di "Platinum Music Night", concerto in piazza Garibaldi a Cervia (Ra), con Marco Ligabue e Will Roberson. Ha tenuto il concerto di chiusura del festival "Donne verso il mare aperto", con il progetto personale "I feel like a woman. Ovvero: essere donna ai tempi di internet". Si è esibita alla manifestazione "La musica che mi gira intorno", concerto tributo a Mia Martini, con Aida Cooper, al Teatro Rasi, Ravenna. Del 2012 è invece la sua partecipazione a "Da quando sei partito", concerto tributo a Lucio Dalla,  tenutosi a Cervia con Iskra Menarini e Andrea Mingardi.

 

 

Appuntamenti ad ingresso gratuito.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Studio Notarile Dello Russo, Teatro Socjale Club di Piangipane.

mercoledì 25 settembre 2013

A Ravenna indagini non convenzionali. in rosa. il 26 settembre Patrizia Rinaldi e la "Stephen King napoletana" Simonetta Santamaria

A Ravenna indagini non convenzionali… in rosa

Protagoniste dell'appuntamento, il 26 settembre, saranno le scrittrici Patrizia Rinaldi e la "Stephen King napoletana" Simonetta Santamaria

 

Giovedì 26 settembre, ore 16.30, si apre ufficialmente la Tenda del Giallo, quest'anno ubicata in piazza Garibaldi a Ravenna, che ospiterà nell'ambito del festival "GialloLuna NeroNotte" un doppio incontro. Si parte con la presentazione della "Collana del Mistero" edita dalla casa editrice ravennate Edizione Moderna. Saranno presenti gli autori Paola Amadesi e Andrea Vitali e il ricercatore  della Compagnia di Ricerca Roberto Montefusco. Seguirà, alle ore 18, l'incontro dal titolo 'Indagini non convenzionali'. Protagoniste dell'appuntamento le scrittrici Patrizia Rinaldi, che presenterà l'affascinante romanzo 'Blanca' (edizioni E/O) e la "Stephen King napoletana"  Simonetta Santamaria, 'Io vi vedo' (Tre60).

 

Patrizia Rinaldi è laureata in filosofia e si è specializzata in scrittura teatrale con Francesco Silvestri. Ha partecipato a progetti didattici diretti da Maria Franco all'Istituto Penale Minorile di Nisida, cura incontri di lettura e scrittura per ragazzi. Ha pubblicato il primo romanzo, 'Il commissario Gargiulo', nel 1995 con 'Stampa Alternativa', ed è stata finalista al Mystfest appunto in quell'anno, nella sezione esordienti. I suoi romanzi per ragazzi hanno vinto numerosi premi nazionali, oltre ad ottenere menzioni e segnalazioni. Assolutamente affascinante il romanzo 'Blanca', edito una prima volta nella collana Gialloteca dell'editore Flaccovio, poi recuperato e lanciato in grande stile dalle edizioni 'E/O' nel 2013. Con la casa editrice romana ha pubblicato anche il romanzo giallo 'Tre, numero imperfetto' (2012).

 

«Non mi prendo mai troppo sul serio, altrimenti sarei una serial killer»: come auto presentazione non c'è male. D'altra parte Simonetta Santamaria è scrittrice di thriller e horror. Giornalista e irriducibile motociclista, ama i gatti e le orchidee. E scrive con successo; ha vinto, ad esempio, l'XI edizione del Premio Lovecraft e il Premio Fantastique nell'ambito del 1° Fantasy Horror Award. Ha partecipato a numerose antologie di prestigio. Sua la raccolta di racconti 'Donne in Noir' (Il Foglio Letterario, 2005) e l'e-Book 'Black Millennium' (La Tela Nera). I suoi saggi illustrati 'Vampiri - da Dracula a Twilight' e 'Licantropi - i Figli della Luna' (Gremese) sono stati tradotti in Francia e Spagna. Ha scritto i romanzi 'Dove il silenzio muore' (Cento Autori, 2008) e 'Io vi vedo' (Tea/Tre60, 2013). Cura, in collaborazione con Maurizio Ponticello, la rassegna letteraria annuale 'Inpastallautore'. È membro della Noir Factory e collabora con il network Mondocult. Il quotidiano La Repubblica l'ha definita una delle "signore della suspense made in Naples" mentre per il Corriere del Mezzogiorno è la "Stephen King napoletana".

 

Appuntamento a ingresso gratuito.

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

lunedì 23 settembre 2013

Biodiversità in fiera a Brisighella (RA). Mora Romagnola, Agnellone, Castrato QC e non solo protagonisti golosi di un doppio appuntamento a fine ottobre

 

Società di Area "TERRE di FAENZA" www.terredifaenza.it

Biodiversità in fiera a Brisighella

Mora Romagnola, Agnellone, Castrato QC e non solo protagonisti golosi di un doppio appuntamento a fine ottobre

 

Mora Romagnola, Agnellone e Castrato saranno i protagonisti di due eventi golosi in programma a Brisighella (Ra) sul finire del mese di ottobre.

 

Alla Mora Romagnola, pregiato suino nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l'estinzione, è dedicata la "Sagra della porchetta di Mora romagnola e Fiera delle biodiversità", in programma tutta la giornata di domenica 20 ottobre. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici. Inoltre ci sarà l'esposizione e rassegna di asino romagnolo e pollo romagnolo.

 

Domenica 27 ottobre, le carni e i prodotti che si potranno assaporare saranno quelli dell'Agnellone e del Castrato QC cui è dedicata una propria sagra.

Il programma della sagra prevede: dalle ore 9 l'esposizione di ovini e caprini
e dalle ore 10 l'apertura della mostra-mercato dei prodotti tipici e dell'artigianato locale. Alle ore 11.30 si aprirà lo stand gastronomico dove sarà possibile degustare prelibate pietanze e grigliate con le carni di agnellone e di castrato. Nel pomeriggio prenderà il via un ricco programma con intrattenimenti musicali e culturali.

 

 

Mora Romagnola

335.000 "suini neri" popolavano agli inizi del '900 le valli e le colline dell'Appennino romagnolo. Solo nel 1942, a Faenza, un convegno di zootecnici ne definì con precisione i caratteri di razza e ne codificò la denominazione: Mora Romagnola.

Maiale antico, di diretta derivazione dal progenitore di molti maiali europei, il sus celticus, che arrivò da queste parti con le invasioni barbariche nel IV e V secolo d.C adattandosi perfettamente ai nostri habitat, per secoli ha rappresentato un fondamento dell'economia agricola rurale. Basti pensare che le dimensioni dei boschi si misuravano con il numero di suini che erano in grado di nutrire. Nel secondo '900 condizioni socio-economiche e soprattutto nuove domande produttive, contestualmente alla progressiva intensificazione dell'allevamento suino, portarono a un crescente e continuo calo della popolazione di Mora Romagnola. Nel 1949 se ne contavano 22.000 capi, per lo più concentrati nell'area del comprensorio dell'Appennino faentino, ove resistevano in quanto utilizzate per ottenere quello splendido incrocio da carne che per molti anni fu il "Fumato di Romagna".
Purtroppo la richiesta di carni sempre più magre e di razze sempre più precoci portò la Mora Romagnola all'oblio e quasi alla sua estinzione. Agli inizi degli anni '70 se ne sentiva molto raramente parlare in sperduti allevamenti dell'appennino faentino dove rappresentava, per romantici allevatori, quasi una reliquia del tempo che fu. Comunque il fascino di questa razza e il ricordo della gran qualità e gusto degli insaccati da essa ricavati non cessò mai di battere nel cuore degli uomini di Romagna. Uno di questi, Mario Lazzari di Faenza, all'alba degli anni '80 si mise in testa di recuperare questa razza e quindi iniziò con passione la ricerca degli ultimi esemplari sperduti. Oggi, grazie a lui, all'APA di Ravenna, al Copaf e agli altri allevatori che hanno saputo apprezzare il valore delle carni e la sua ragione di vita nel contesto territoriale e culturale, la Mora Romagnola è salva e comincia ad essere conosciuta e diffusa. Sono una quarantina gli allevamenti  in Romagna (una trentina solo nella provincia di Ravenna) e circa 1.500 i capi esistenti

 

Agnellone e Castrato QC

Le carni a Qualità Controllata (QC) sono ottenute da agnelloni e castrati prodotti tipici della tradizione contadina locale che oggi sono allevati secondo un Disciplinare di Produzione con regole ben precise. Per quanto riguarda l'agnellone, gli animali  devono avere un'età compresa tra i 70 e i 180 giorni con peso vivo tra i 25 e i 50 kg. Le carni devono avere un colore rosa o rosa scuro. Il colore del grasso deve essere bianco o bianco crema senza tendere al giallo. Il castrato, invece, ha un'età di macellazione compresa tra i 5 e i 12 mesi di vita, con il peso vivo compreso tra i 40 e i 100 kg. Le carni devono avere un colore rosa scuro, senza colorazioni anomale. Anche in questo caso il colore del grasso deve essere bianco o bianco crema senza tendere al giallo.

La Regione Emilia-Romagna ha coniato il marchio QC a favore dei prodotti agroalimentari ottenuti nel territorio regionale con le tecniche di produzione integrata, rispettose della salute e dell'ambiente. I prodotti contrassegnati col marchio Qualità Controllata garantiscono il consumatore perché adeguati controlli assicurano il rispetto di standard di qualità definiti da appositi disciplinari di produzione. La garanzia, in questo caso, si estende anche alla fase successiva e all'allevamento, cioè alle operazioni di conservazione e trasformazione della materia prima. I prodotti QC sono: frutta fresca e conservata, verdura fresca e conservata, cereali (farina e pane), vino, olio, miele, oltre alle carni.

 

 

 

Info. per il pubblico 0546 81166 www.terredifaenza.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

Coop Aleph rif. Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it fax aut. 02700414712

Cinema, noir e fumetti: incontro a Ravenna con Cristiana Astori, tra gli autori di Dylan Dog Color Fest

Cinema, noir e fumetti: incontro a Ravenna con Cristiana Astori

L'appuntamento con l'autrice, anche di "Dylan Dog Color Fest",  è per il 25 settembre

 

Nell'ambito dell'XI edizione del festival "GialloLuna NeroNotte", Mercoledì 25 settembre, ore 18.30, al Caffè letterario di via Diaz a Ravenna, si svolgerà l'incontro dal titolo "Cinema, noir e fumetti'" con Cristiana Astori. La Astori è autrice, tra gli altri, dei due volumi 'Tutto quel nero', 'Tutto quel rosso', editi entrambi da Il Giallo Mondadori, e del  soggetto e della sceneggiatura di 'Dylan Dog Color Fest' (Sergio Bonelli Editore).

«La mia tecnica è quella di scrivere in modo visivo, evitando troppi ragionamenti e riflessioni, ma esprimendo emozioni e punti di vista attraverso i dialoghi e soprattutto le immagini – spiega la Astori - La stessa costruzione dei periodi è ispirata ai movimenti di macchina cinematografici: frasi brevi e secche per riprodurre un montaggio rapido e alternato e periodi più lunghi e articolati per i piani sequenza».

 

Cristiana Astori, originaria di Fossano, laureata in psicologia, è scrittrice e traduttrice. Ha cominciato a inventare storie fin dalle scuole elementari e nel 1998 ha vinto il Premio Ferrero per la critica cinematografica; i suoi primi scritti pubblicati sono stati la graphic novel 'L'amore ci separerà' (De Falco Editore) con i disegni di Alberto Lingua, e diversi racconti comparsi dal 2004 su M-Rivista del Mistero. Nel 2011 ha pubblicato per il Giallo Mondadori il romanzo 'Tutto quel nero', seguito nel 2012 da 'Tutto quel rosso' (sempre nel 'Giallo') e l'ebook 'Il buono, il bruto e la bionda' (Milano Nera); ad agosto 2013 sul Dylan Dog Color Fest n. 11 esce la sua storia 'Per il verso sbagliato' disegnata da Ugolino Cossu. Ha inoltre pubblicato racconti su varie antologie tra cui 'Notturno alieno' (Bietti, 2011), 'Eros & Thanatos' (SuperGiallo Mondadori, 2010), 'La sete' (Coniglio, 2009), 'Anime nere reloaded' (Mondadori, 2008). Ha tradotto per Sonzogno, Urania e il Giallo Mondadori autori come Jeffery Deaver, Douglas Preston, Richard Stark, Kim Newman e il ciclo di Dexter di Jeff Lindsay che ha ispirato l'omonima serie tv. La sua antologia 'Il Re dei topi e altre favole oscure' (Alacran, 2006) è il primo libro italiano a cui Joe R. Lansdale abbia dedicato una frase di lancio.

 

Appuntamento a ingresso gratuito.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Studio Notarile Dello Russo, Teatro Socjale Club di Piangipane.

 

venerdì 20 settembre 2013

Con la mostra "Il mio quarto di luna" al via GialloLuna 2013 - lun 23 settembre ore 11 RAVENNA

 

Con la mostra "Il mio quarto di luna" al via GialloLuna 2013

L'inaugurazione è fissata per lunedì 23 settembre, ore 11 a Ravenna

 

Lunedì 23 settembre si apre ufficialmente l'XI edizione di "GialloLuna NeroNotte". L'appuntamento di apertura del festival ravennate si svolgerà alle ore 11 nella sala espositiva della Biblioteca della Fondazione Casa di Oriani (ingresso da via Corrado Ricci) con l'inaugurazione della mostra dal titolo "Il mio quarto di luna". In esposizione le illustrazioni che gli studenti del liceo artistico-istituto d'arte per il mosaico "Pierluigi Nervi-Gino Severini" hanno realizzato per l'antologia dal titolo omonimo. Un'antologia di racconti scritti dai detenuti/allievi nell'ambito di un corso di scrittura creativa all'interno della Casa Circondariale di Ravenna. Il volume sarà edito da Pa.Gi.Ne. Edizioni con l'obiettivo di devolvere interamente il ricavato della vendita del libro al carcere per far ripartire il loro giornale, "Port'Aurea", fondato nel 1974, ma che ha sospeso le pubblicazioni da tempo proprio per mancanza di fondi

La mostra rimarrà aperta fino al 6 ottobre (orari: 9.30 - 12.30 e 15 – 19, sabato pomeriggio fino alle 18.30 – domenica 9.30-12.30).

 

I sette insegnanti che hanno partecipato al progetto e "GialloLuna NeroNotte" fra i tanti lavori di pregio realizzati dagli studenti (circa 90) ne hanno segnalati nove, ritenuti particolarmente adatti a illustrare la raccolta di racconti 'Il mio quarto di Luna'. Ai loro autori andranno le borse di studio messe a disposizione dalla Banca Popolare di Ravenna. Si tratta di Valentina Luzzi, alunna del professor Stefano Cappelletti; Giada Rambaldi e Laura Bernardi, entrambe allieve delle docenti Fulvia Fabbi e Cinzia Valletta; Agnese Ugolini, della professoressa Pieranna Manara; Fabiola Felisatti e Irene Rossini (un lavoro di gruppo), Matteo Drei e Benedetta Marni, tutti allievi del professor Claudio Righi; Camilla Di Bella Vecchi che ha lavorato con la professoressa Dolores Veschi; Eugenio Vincenzi, del corso di Discipline pittoriche tenuto dal professor Andrea Tampieri.

 

L' ingresso alla mostra è gratuito.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Studio Notarile Dello Russo, Teatro Socjale Club di Piangipane.

martedì 17 settembre 2013

Doppia festa dei frutti dimenticati a Casola Valsenio (RA)

 
 
 
 
 

Società di Area "TERRE di FAENZA" www.terredifaenza.it

Doppia festa dei frutti dimenticati a Casola Valsenio

Sono frutti profumati, dai colori caldi e dai nomi spesso originali: giuggiole, pere spadone e volpine, corniole, corbezzoli, azzeruole, sorbe

 

A Casola Valsenio, che si fregia del titolo di "Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati", le antiche tradizioni contadine locali di coltivazione delle piante si esprimono anche nella salvaguardia di alberi da frutto di varietà ormai abbandonate o uscite di produzione, vive solo nei ricordi degli anziani. A questi frutti dimenticati la città dedica un doppio appuntamento autunnale con  la Festa dei Frutti Dimenticati, in programma il 12-13 e poi il 19-20 ottobre.

 

Piante spontanee o coltivate negli orti e nei frutteti di casa per il consumo domestico fin dal tardo Medioevo, i frutti dimenticati sono perlopiù caratteristici della stagione autunnale e rappresentavano una preziosa scorta di cibo da conservare con cura per l'inverno. Salvati dall'estinzione e recuperati per la gioia di chi li ha conosciuti nel passato e di chi li vede per la prima volta, sono frutti profumati, dai colori caldi e dai nomi spesso originali: giuggiole, pere spadone, corniole, nespole, mele cotogne, corbezzoli, azzeruole, sorbe, pere volpine, uva spina, senza dimenticare noci, nocciole, melagrane, marroni.

 

La ripresa d'interesse verso i frutti di un tempo è rivolta anche al recupero di antichi metodi di conservazione, lavorazione e consumo alimentare. Per questo nel corso della Festa dei frutti dimenticati si svolge un concorso di marmellate e uno di dolci a base di marrone, mentre i ristoranti della zona propongono per tutto l'autunno la "Cucina ai frutti dimenticati". Si tratta di piatti che utilizzano i prodotti tradizionali del territorio sia secondo la consuetudine sia in modo moderno, proponendo una cucina gradevole, naturale e dal forte potere evocativo.

 

A Casola Valsenio i frutti dimenticati si sposano perfettamente con le piante aromatiche del locale Giardino Officinale, e danno vita a piatti straordinari come le insalate di sedano, ribes bianco e rosso in agrodolce, o di finocchio selvatico con tarassaco, cerfoglio e salsa di melograno, ottime se condite con l'olio extravergine Brisighello. Nei menù che si potranno assaggiare in questo periodo compaiono i risotti di pere volpine, l'arrosto di arista con castagne e lamponi o il rotolo di vitello al melograno, la crostata di marmellata di sorbe, le prugnole ripiene di noci e zabaione, il sorbetto alle corniole.

E ancora: la salsa di rovo e di gelso, le composte di corniole e di cotogne, la torta di mele selvatiche e i dessert con pere volpine, castagne, l'alkermes. Un gruppo di frutti dimenticati serve per preparare un antico piatto tipico, il "migliaccio", che richiede mele cotogne, pere volpine, mele gialle, cioccolato, pane, raffermo grattugiato, canditi, riso e, nella versione "antica", sangue di maiale in aggiunta.

 

Info. per il pubblico: Pro Loco Casola Valsenio tel. 0546 73033 www.terredifaenza.it

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

Coop Aleph rif. Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it fax aut. 02700414712

lunedì 16 settembre 2013

I dipinti di Nadia Giberti in mostra a Lugo. Al via la nuova stagione artistica dell'Enò

I dipinti di Nadia Giberti in mostra a Lugo

Al via la nuova stagione artistica dell'Enò

 

Dopo la riapertura della nuova stagione avvenuta nei giorni scorsi, l'Enò di Lugo (via Magnapassi 30, angolo via Tellarini) è pronto per inaugurare anche il nuovo cartellone artistico con la mostra di Nadia Giberti, dal titolo "Modernità al femminile".

 

Soggetto protagonista di questa esposizione sono le case, luoghi che per Nadia Giberti rappresentano la famiglia, le città, le sfumature come colori nella vita d'ogni persona. «Ognuno di noi dovrebbe abitare nella casa che desidera e dove si riconosce – spiega l'artista - All'interno di esse si compiono il bene e il male, regnano le sicurezze ma anche le fragilità, la passione e l'indifferenza, l'allegria e la tristezza. Si può rinunciare a tutto, ma non alla casa, conchiglia nella quale ci rifugiamo, dove ci sentiamo protetti e amati».  Ecco perché Nadia dipinge case nei vari colori, sogni utopici, raggruppate come anime che vivono e respirano. La luce riflessa che proviene soprattutto lateralmente, rappresenta la parte spirituale che rende il materialismo divino. Le giovani donne che compaiono su alcune opere, di recente produzione, vivono nella modernità e nella frenesia di una vita appena sbocciata, hanno alle spalle come richiamo irresistibile la casa, per la quale a volte sacrificano l'indipendenza e la realizzazione.

 

Nadia Giberti è nata a Solarolo, ma ha sempre vissuto a Imola. Da alcuni anni abita in Bagnara di Romagna. Ha iniziato relativamente tardi a dipingere, dopo aver fondato e frequentato un'associazione (con corso annesso) promossa dal pittore Augusto Manara. Dipingeva mercati etnici, ispirati ad alcuni viaggi in Oriente. In seguito si è espressa dipingendo geometrie ad olio e acrilico su legno, che hanno incontrato consenso di pubblico e critica. Realizza luoghi reali o di fantasia, dove esprime il desiderio di un mondo ordinato e pacifico.

Ha partecipato a diverse mostre e manifestazioni nei paesi della Romagna: Mordano, Solarolo Borgo Tossignano. Ha partecipato a una collettiva a Taormina e una a Messina. Ha pubblicato dei lavori nelle riviste "EuroArte" e "Art'in Progress". Nel 2007 hanno pubblicato un suo dipinto nel libro "Il mio mare", mentre nel 2009 è stata premiata come prima classificata, con conseguente pubblicazione, alla seconda edizione sempre del suddetto concorso intitolato al mare.

 

La mostra è visitabile tutti i giorni fino 15 di ottobre nei seguenti orari: dalle 18 alle 02. Ingresso libero

 

Per informazioni: tel. 0545 31590 - mail: info@enolugo.it

 

 

 

Ufficio stampa: Pierluigi Papi tel. 338 3648766  info@pierluigipapi.com

venerdì 13 settembre 2013

Dal 23 al 29 settembre a Ravenna si svolge l'XI edizione del festival letterario "GialloLuna NeroNotte" - PRESENTAZIONE GENERALE

 
 

 

 

 

Indagini dell'altro mondo… anche in cucina

Dal 23 al 29 settembre a Ravenna si svolge l'XI edizione del festival letterario "GialloLuna NeroNotte"

 

Il festival letterario "GialloLuna NeroNotte" di Ravenna, dedicato al giallo e al noir, fra novità e conferme è pronto a ripartire per l'11a edizione in programma dal 23 al 29 settembre 2013.

 

Fra le principali novità c'è sicuramente quella legata agli incontri con gli autori che, quest'anno, saranno delineati per la prima volta su due filoni, diversi fra loro ma ovviamente accomunati dal carattere "giallo". "Indagini dell'altro mondo", presenterà opere che mescolano i generi, dalla fantascienza al fantasy, sempre in salsa thriller, anche in onore del ventesimo anniversario del cult "X-Files" e a quarant'anni dalla morte di  Tolkien, autore della saga straordinaria "Il signore degli anelli"; "Gialli e gastronomia", invece, metterà in risalto lo stretto rapporto fra thriller e cucina, a partire dalle ricette di Maigret e di Nero Wolfe.

Nuova anche la location che ospiterà la Tenda del Giallo, allestita in piazza Garibaldi.

Il programma degli incontri con gli autori prevede:

Giovedì 26 settembre, ore 18, 'Indagini non convenzionali' con Patrizia Rinaldi, 'Blanca' (edizioni e/o) e Simonetta Santamaria, 'Io vi vedo' (Tre60).

Venerdì 27 settembre, ore 18, 'Altri mondi' con Luca Tarenzi, 'God Breaker' (Salani Editore) e Eugenio Saguatti, 'Caos a Qasrabad' (Alacran Edizioni).

Sabato 28 settembre, ore 18, 'Assassini in cucina' con Massimo Donati, 'Diario di Spezie' (Mondadori) e Gabriella Genisi, 'Uva noir' (Sonzogno).

Inoltre, Mercoledì 25 settembre, ore 18.30, al Caffè letterario di via Diaz si svolgerà l'incontro dal titolo 'Cinema, noir e fumetti', con Cristiana Astori autrice di 'Tutto quel nero', 'Tutto quel rosso' (Il Giallo Mondadori) e 'Dylan Dog Color Fest' (Sergio Bonelli Editore), titoli in sintonia con il filone delle "indagini dell'altro mondo", a partire dal celebre Dylan Dog.

 

Novità anche per l'iniziativa "GialloLuna va a scuola". In collaborazione con la direzione della Casa Circondariale di Ravenna nel corso del 2012 è partito un corso di scrittura creativa all'interno del carcere; l'iniziativa è proseguita anche nel 2013. Gli obiettivi sono stati due: realizzare un'antologia di racconti scritti dai detenuti/allievi che sarà edita da Pa.Gi.Ne. Edizioni con il titolo "Il mio quarto di Luna"; devolvere interamente il ricavato della vendita del libro alla Casa circondariale, con l'intenzione di far ripartire  il giornale del carcere, "Port'Aurea", fondato nel 1974, ma che ha sospeso le pubblicazioni da tempo proprio per mancanza di fondi. La presentazione dei racconti avverrà sabato 28 settembre alle ore 11 alla Tenda del Giallo. Intervengono Carmela De Lorenzo, direttore Casa circondariale di Ravenna, e Nevio Galeati, direttore artistico del Festival "GialloLuna NeroNotte".

 

In parallelo, dalla rinnovata collaborazione con il liceo artistico-istituto d'arte per il mosaico Pierluigi Nervi-Gino Severini sono state realizzate dagli studenti una serie d'illustrazioni per l'antologia, a partire dalla progettazione vera e propria del volume e della copertina. Tutti i lavori saranno esposti nel corso della mostra "Il mio quarto di luna" (portico Biblioteca di Casa Oriani) che sarà inaugurata il 23 settembre alle ore 11 – ad aprire l' XI edizione del Festival -  e rimarrà aperta fino al 6 ottobre.

Sempre per i giovani e le scuole, GialloLuna ha ripreso anche i corsi di scrittura al liceo classico-istituto magistrale Dante Alighieri-Margherita di Savoia. Lo schema è stato quello classico (6 lezioni fra teoria e pratica) per arrivare alla stesura di brevi racconti "in giallo". Il migliore sarà pubblicato come sempre sul catalogo della manifestazione.

 

Confermato il felice connubio fra la musica e il "Premio GialloLuna NeroNotte" nel corso della Serata di gala che si svolgerà, come da tradizione, in trasferta al Teatro Socjale di Piangipane il 27 settembre, ore 21. Il premio 2013 verrà consegnato alla casa editrice Sergio Bonelli; interverrà l'autore Gigi Simeoni (Nathan Never e Dylan Dog). In quell'occasione il direttore generale dei Gialli Mondadori, lo scrittore Franco Forte, premierà il miglior racconto inedito della prima edizione del concorso nazionale "GialloLuna Mondadori". Inoltre, Annamaria Fassio presenterà "Controcorrente" (Il Giallo Mondadori). La serata proseguirà con il concerto dell'Eleonora Mazzotti Trio.

 

Domenica 29 settembre, ore 11, alla Tenda del Giallo verrà poi presentato e lanciato il concorso 2014 per il miglior romanzo inedito, in collaborazione con la casa editrice Sbn di Ravenna, e per il miglior racconto inedito, in collaborazione con "Il Giallo Mondadori".

 

Infine, ma non per importanza, tornerà la sezione dedicata ai più giovani. Con la collaborazione del Teatro del Drago prenderà vita una divertente e coinvolgente caccia al tesoro "in giallo", dal titolo 'Da Topalbano a Paperinik', che diviene un'occasione anche per conoscere meglio i luoghi storici del centro storico di Ravenna (29 settembre ore 15).

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso/partecipazione gratuita.

 

"GialloLuna NeroNotte" è ideato e organizzato dall'associazione culturale Pa.Gi.Ne., in collaborazione con Provincia e Comune di Ravenna. Direzione artistica: Nevio Galeati.

 

Per informazioni: tel. 335 6485088 www.gialloluna.it

 

 

Ufficio stampa "GialloLuna NeroNotte":

Lucia Betti & Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

 

 

"GialloLuna NeroNotte" ringrazia: Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Ravenna, Banca di Credito Cooperativo-Bcc, Besant Srl, Caffè Letterario, Comune di Ravenna, Destauto Spa-Concessionaria Nissan Ravenna, Esplora Srl, Hera Ravenna, Hotel Diana, Il Petalo, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Fondazione del Monte 1473, Il Giallo Mondadori, Labelab Ravenna, Librerie Coop Ravenna, Natura Nuova Bagnacavallo, Provincia di Ravenna, Ravenna 24 Ore, Ristorante Pizzeria Naif Ravenna, Samorani Group Forlì, Teatro Socjale Club di Piangipane.