venerdì 27 marzo 2015

Ortrugo e i vignaioli faentini de “La Sabbiona” a Dozza. All’Enoteca Regionale, sabato 28 l’incontro con i produttori e domenica 29 il banco d’assaggio con protagonista il vino piacentino



Ortrugo e i vignaioli faentini de "La Sabbiona" a Dozza

All'Enoteca Regionale, sabato 28 l'incontro con i produttori e domenica 29 il banco d'assaggio con protagonista il vino piacentino

Marzo chiude in bellezza, con due appuntamenti da non perdere alla Rocca di Dozza.

 

Si parte Sabato 28 Marzo, dalle 14.30 alle 18 con i vignaioli della cantina "La Sabbiona" di Faenza (RA), che offriranno un assaggio gratuito dei loro prodotti e risponderanno a tutte le curiosità dei winelovers.

L'azienda agricola "La Sabbiona" si estende su 28 ettari, di cui 15 sono coltivati a vigneto, sulle splendide colline romagnole a soli 7 km da Faenza. Il paesaggio circostante, ricco di storia che si conserva in armonia con la tradizione e l'ospitalità, è dominato dalla Torre Medioevale di Oriolo dei Fichi, esemplare unico in Italia per la sua forma a doppio puntone esagonale.

Gli attuali proprietari acquistarono l'azienda negli anni '70 e da allora si dedicano con attenzione alla vinificazione e alla salvaguardia di antiche varietà di vigneti autoctoni, come il Famoso e il Centesimino (o Savignôn Rosso).

Con la selezione manuale delle uve, si ottengono vini di prima qualità DOC e IGT tipici della Romagna, tutti da scoprire.

 

Domenica 29 marzo, dalle 14.30 alle 18.45 all'interno della Rocca Sforzesca di Dozza, sarà invece la volta del banco d'assaggio dedicato all'Ortrugo, vitigno tipico dell'area piacentina, che fino agli anni '70 era vinificato quasi esclusivamente insieme alla Malvasia di Candia (vino bianco aromatico). È probabile che il nome "Ortrugo" derivi proprio da questa usanza: "ortr ug", infatti, in dialetto piacentino significa "l'altra uva".

Solo a metà degli anni '70 si è tentata una vinificazione in purezza, oggi riconosciuta con una DOC a se stante (la DOC Ortrugo). Durante il banco d'assaggio si potranno degustare diversi tipi di Ortrugo nelle tipologie frizzante e fermo, insieme a prodotti DOP della gastronomia emiliano romagnola, come il Parmigiano Reggiano e la Mortadella di Bologna.

Il costo della degustazione di tre vini è di 6 Euro, assaggio a richiesta di salumi e formaggi 2 Euro.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542 367700; e-mail: info@enotecaemiliaromagna.it

--   P&P snc di Pierluigi Papi & C.  Via della Costituzione 1/d  48012 Bagnacavallo (RA)  Tel. 0545 61141 - 338 3648766  fax aut. 02700414712  pep@agenziastampa.ra.it  skype pierluigi.papi  






giovedì 26 marzo 2015

Grande successo al Vinitaly per il viaggio nel buongusto lungo la Via Emilia. Un bilancio decisamente positivo per il comparto vitivinicolo dell’Emilia Romagna alla quarantanovesima edizione dell’evento veronese



 Grande successo al Vinitaly per il viaggio nel buongusto lungo la Via Emilia

Un bilancio decisamente positivo per il comparto vitivinicolo dell'Emilia Romagna alla quarantanovesima edizione dell'evento veronese

 

            «Un Vinitaly davvero straordinario, che raccoglie la soddisfazione degli operatori e dei visitatori» dichiara Pierluigi Sciolette, presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, l'istituzione che da oltre vent'anni cura il Padiglione 1 dedicato ai vini della Regione. «L' Emilia Romagna si è presentata in modo eccellente, dando l'immagine di una Regione unita, in grado di mostrare il suo potenziale vitivinicolo, molto attrattivo sia per il mercato nazionale sia per quello internazionale. La Via Emilia è il trait-d'union che lega questa terra di eccellenze e che Enoteca Regionale quest'anno ha deciso di mettere al centro della nuova campagna di comunicazione e della grafica del Padiglione». Per il comparto vitivinicolo regionale, insomma, il bilancio di questa quarantanovesima edizione è decisamente positivo.

Durante i quattro giorni di fiera, i numeri del Padiglione dedicato all'Emilia Romagna sono stati veramente da record: sono state decine di migliaia i visitatori, rappresentati da winelovers, ma anche da tanti operatori del settore, che non hanno mancato di verificare l'elevato livello qualitativo raggiunto dai vini emiliano romagnoli. Oltre un centinaio i giornalisti tra stampa, web e televisioni accreditati al desk dell'Ufficio Stampa, tra cui diversi esponenti della stampa estera. I 7 banchi d'assaggio dedicati ai vini simbolo di ogni provincia della regione (Sangiovese e Albana, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia, Gutturnio e altre eccellenze) hanno somministrato migliaia di degustazioni e "storie" legate ai territori e alla loro eccellenze enologiche, e non solo.  E ancora, 400 vini in degustazione, 200 aziende e consorzi del territorio presenti, 15 sommelier e 15.000 calici a disposizione del folto pubblico che ogni giorno ha frequentato il Padiglione; quasi 500 coperti ogni giorno al ristorante interno, dove si potevano assaggiare le specialità dei territori regionali, ma anche specialità greche e bulgare legate al progetto "Mediterranean Wines". Nella cucina del ristorante, curato dai professori e dagli allievi dell'Istituto professionale alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme, operava una brigata di 30 persone e 20 addetti dedicati al lavaggio dei bicchieri.

Tantissimi gli ospiti, tra i quali il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che si è intrattenuto a lungo con i nostri espositori, sottolineando "la grande crescita del comparto vitivinicolo regionale", il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, l'assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli, che in apertura della fiera ha espresso tutta la sua soddisfazione per la performance emiliano romagnola. Presenti inoltre la nipote di Federico Fellini, Francesca Fabbri Fellini, che ha accompagnato i partecipanti alla conferenza stampa d'apertura in un viaggio attraverso le straordinarie suggestioni storiche e artistiche della nostra Regione, il sommelier Luca Gardini (campione del mondo nel 2010) e lo chef stellato Massimo Spigaroli.

 

 

                                                           


--   Pierluigi Papi  via della Costituzione 1/d  48012 Bagnacavallo (RA)  Tel. 338 3648766  fax aut 02700414712  ppapi@racine.ra.it  skype pierluigi.papi  






Grande successo al Vinitaly per il viaggio nel buongusto lungo la Via Emilia. Un bilancio decisamente positivo per il comparto vitivinicolo dell’Emilia Romagna alla quarantanovesima edizione dell’evento veronese



 Grande successo al Vinitaly per il viaggio nel buongusto lungo la Via Emilia

Un bilancio decisamente positivo per il comparto vitivinicolo dell'Emilia Romagna alla quarantanovesima edizione dell'evento veronese

 

            «Un Vinitaly davvero straordinario, che raccoglie la soddisfazione degli operatori e dei visitatori» dichiara Pierluigi Sciolette, presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, l'istituzione che da oltre vent'anni cura il Padiglione 1 dedicato ai vini della Regione. «L' Emilia Romagna si è presentata in modo eccellente, dando l'immagine di una Regione unita, in grado di mostrare il suo potenziale vitivinicolo, molto attrattivo sia per il mercato nazionale sia per quello internazionale. La Via Emilia è il trait-d'union che lega questa terra di eccellenze e che Enoteca Regionale quest'anno ha deciso di mettere al centro della nuova campagna di comunicazione e della grafica del Padiglione». Per il comparto vitivinicolo regionale, insomma, il bilancio di questa quarantanovesima edizione è decisamente positivo.

Durante i quattro giorni di fiera, i numeri del Padiglione dedicato all'Emilia Romagna sono stati veramente da record: sono state decine di migliaia i visitatori, rappresentati da winelovers, ma anche da tanti operatori del settore, che non hanno mancato di verificare l'elevato livello qualitativo raggiunto dai vini emiliano romagnoli. Oltre un centinaio i giornalisti tra stampa, web e televisioni accreditati al desk dell'Ufficio Stampa, tra cui diversi esponenti della stampa estera. I 7 banchi d'assaggio dedicati ai vini simbolo di ogni provincia della regione (Sangiovese e Albana, Pignoletto, Fortana, Lambrusco, Malvasia, Gutturnio e altre eccellenze) hanno somministrato migliaia di degustazioni e "storie" legate ai territori e alla loro eccellenze enologiche, e non solo.  E ancora, 400 vini in degustazione, 200 aziende e consorzi del territorio presenti, 15 sommelier e 15.000 calici a disposizione del folto pubblico che ogni giorno ha frequentato il Padiglione; quasi 500 coperti ogni giorno al ristorante interno, dove si potevano assaggiare le specialità dei territori regionali, ma anche specialità greche e bulgare legate al progetto "Mediterranean Wines". Nella cucina del ristorante, curato dai professori e dagli allievi dell'Istituto professionale alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme, operava una brigata di 30 persone e 20 addetti dedicati al lavaggio dei bicchieri.

Tantissimi gli ospiti, tra i quali il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che si è intrattenuto a lungo con i nostri espositori, sottolineando "la grande crescita del comparto vitivinicolo regionale", il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, l'assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli, che in apertura della fiera ha espresso tutta la sua soddisfazione per la performance emiliano romagnola. Presenti inoltre la nipote di Federico Fellini, Francesca Fabbri Fellini, che ha accompagnato i partecipanti alla conferenza stampa d'apertura in un viaggio attraverso le straordinarie suggestioni storiche e artistiche della nostra Regione, il sommelier Luca Gardini (campione del mondo nel 2010) e lo chef stellato Massimo Spigaroli.

 

 

                                                           


--   Pierluigi Papi  via della Costituzione 1/d  48012 Bagnacavallo (RA)  Tel. 338 3648766  fax aut 02700414712  ppapi@racine.ra.it  skype pierluigi.papi