venerdì 26 febbraio 2016

Un assaggio di Cabernet Sauvignon in Enoteca. Appuntamento domenica 28 febbraio dalle 15 alle 18.30 alla Rocca di Dozza


Un assaggio di Cabernet Sauvignon in Enoteca

Appuntamento domenica 28 febbraio dalle 15 alle 18.30 alla Rocca di Dozza

 

 

Domenica 28 febbraio dalle 15 alle 18.30 si terrà un nuovo Banco d'Assaggio nel wine bar di Enoteca Regionale Emilia Romagna a Dozza. Il protagonista "del pomeriggio" sarà il Cabernet Sauvignon, uno dei vitigni più diffusi al mondo che, anche in Emilia Romagna, contribuisce alla produzione di vini di grande qualità e longevità.

 

Il Cabernet Sauvignon è usato spesso in assemblaggio con Cabernet Franc e Merlot, mentre in Emilia Romagna con il Sangiovese.

Pur essendo molto riconoscibile, il Cabernet Sauvignon s'integra perfettamente a ogni terroir e riesce ad assumerne le diverse caratteristiche dando vita a vini interessanti.

Di colore rosso rubino intenso tendente al violaceo, questo vino si affina con l'invecchiamento sviluppando un bouquet complesso e affascinante.

 

La degustazione di diversi Cabernent Sauvignon, rigorosamente provenienti da aziende emiliano romagnole, potrà essere accompagnata dall'assaggio d'eccellenze gastronomiche regionali, come Parmigiano Reggiano o Mortadella di Bologna.

 

Il costo della degustazione di tre vini è di 6 Euro, assaggio a richiesta di salumi e formaggi 2 Euro.

 

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542 367700; e-mail: info@enotecaemiliaromagna.it

 





lunedì 22 febbraio 2016

E’ toscano l’Ambasciatore del Sangiovese 2016 eletto a Faenza. Ad aggiudicarsi l’ambito titolo è stato il lucchese Simone Vergamini



E' toscano l'Ambasciatore del Sangiovese 2016 eletto a Faenza

Ad aggiudicarsi l'ambito titolo è stato il lucchese Simone Vergamini

 

Il 15° Trofeo Consorzio Vini di Romagna - Master del Sangiovese 2016, andato in scena il 21 febbraio nella prestigiosa sede del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza nell'ambito della due giorni di "Vini ad Arte", ha visto trionfare il lucchese Simone Vergamini. Il sommelier toscano si è imposto nel corso di un'esuberante prova finale precedendo la parmense Maura Gigatti e il livornese Massimo Tortora.

 

I tre Sommelier A.I.S. finalisti di questo 2016 erano emersi - tra una dozzina di partecipanti provenienti da Lombardia, Veneto, Umbria, Alto Adige, otre che da Emilia Romagna e Toscana -dalle prove scritte svolte nel primo pomeriggio. Poi nel corso della serata è andata in scena la prova finale, che ha visto come di consueto la presenza di un folto pubblico rimasto favorevolmente impressionato e affascinato dalla bravura e dalla maestria dei tre finalisti.

 

Dalla prova finale è dunque emersa tutta la bravura e la professionalità di Simone Vergamini, classe 1980, residente a Castelnuovo di Garfagnana (provincia di Lucca), di professione impiegato, blogger per diletto su www.wineafterwine.it. «Il mio sogno sarebbe quello di lavorare nel mondo del vino – sottolinea Simone -. E' stata la mia prima partecipazione al Master del Sangiovese e riuscire ad aggiudicarmi questo prestigioso riconoscimento è per me una grande emozione. Nei concorsi enologici metto tutto il mio entusiasmo e la mia passione per il vino». Vergamini è arrivato all'appuntamento di Faenza forte della partecipazione nel 2015 di una serie di concorsi nazionali, come il Gran Premio del Sagrantino che lo ha visto vincitore assoluto, il Miglior Sommelier del Vermentino (4° classificato), il Miglior Sommelier del Lambrusco (5° classificato), il Miglior Sommelier del Soave (3° classificato).

 

Oltre al titolo di "Master 2016 - Ambasciatore del Sangiovese", Simone Vergamini si è anche aggiudicato la somma di 2.500 euro o, a scelta, avrà la possibilità d'intraprendere un'interessante esperienza professionale, volando a Los Angeles per partecipare, tra l'altro, al corso Master of Sangiovese tenuto dalla North American Sommelier Association (N.A.S.A) nella città degli angeli.

 

Ad avvalorare l'alto profilo del Master del Sangiovese è la qualificata giuria formata, tra gli altri, da: Giordano Zinzani, Presidente Consorzio Vini di Romagna, Roberto Giorgini, Presidente A.I.S. Romagna, Maurizio Ortali, Vice Presidente Assoenologi Romagna, Andrea Galanti,  vincitore dell'ultima edizione del Master nonché Miglior Sommelier d'Italia in carica, Ivano Antonini, vincitore del Master nel 2007 e Miglio Sommelier d'Italia nel 2008.

 

Le prove finali del Master del Sangiovese hanno visto i tre Sommelier finalisti cimentarsi in una serie d'impegnative prove: degustazione di tre vini Sangiovese con riconoscimento; abbinamento di vini Sangiovese a un menù; correzione di una carta di vini Sangiovese; accoglienza e presa della comanda; comunicazione su una sottozona del Romagna Sangiovese a scelta (in lingua facoltativo); servizio e decantazione di un vino.

 

Il Master del Sangiovese è stato organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dall'A.I.S. - Associazione Italiana Sommelier, col patrocinio di Enoteca Regionale Emilia Romagna e di North American Sommelier Association (N.A.S.A.)

 

Ufficio stampa Consorzio Vini di Romagna:

P&P di Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 pep@agenziastampa.ra.it



venerdì 19 febbraio 2016

“Vini ad Arte” - l’anteprima del Romagna Sangiovese Riserva torna al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza il 21 e 22 febbraio

"Vini ad Arte" - l'anteprima del Romagna Sangiovese Riserva torna al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza il 21 e 22 febbraio

Il Consorzio Vini di Romagna è pronto per presentare la vendemmia 2013 del Romagna Sangiovese Riserva, accompagnata dalle eccellenze del territorio

 

Saranno 50 le aziende romagnole che parteciperanno a Vini ad Arte, l'evento dedicato al Romagna Sangiovese, in programma il 21 e il 22 febbraio al MIC di Faenza.

L'iniziativa, organizzata dal Consorzio Vini di Romagna in collaborazione con Convito di Romagna, si attesta anche quest'anno come un'occasione unica per approfondire la conoscenza delle denominazioni Romagna Sangiovese e Albana. Ma Vini ad Arte, con la sua Anteprima, è anche un momento di confronto diretto tra produttori e operatori del settore, una competizione per decretare il miglior ambasciatore del Sangiovese (Master del Sangiovese, quest'anno giunto alla sua 15° edizione), un'occasione per scoprire le prelibatezze culinarie italiane e un seminario sul mercato dei vini della Romagna negli Stati Uniti, il tutto in una cornice di altissimo valore culturale: il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Ecco il programma nel dettaglio.

Domenica 21 febbraio sarà riservata al pubblico. Si inizierà con l'apertura alle 14:00 del banco d'assaggio di Romagna Sangiovese e Albana, per proseguire alle 17:00 con la 15° edizione del "Master del Sangiovese 2015" - fase finale: il concorso è organizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier Romagna per promuovere gli ambasciatori del Sangiovese.

In contemporanea presso la Sala dei Cento, la stampa di settore italiana e straniera assisterà al seminario tenuto dal Prof. Valenti dell'Università di Milano sul sangiovese di Romagna e all'approfondimento delle menzioni geografiche del Romagna Sangiovese.

 

Lunedì 22 febbraio sarà dedicata alla stampa e agli operatori di settore, con i riflettori puntati in particolar modo sull'Anteprima del Romagna Sangiovese Riserva 2013.

Come spiega Cristina Geminiani, portavoce del Convito di Romagna: «Nonostante un'apertura particolarmente difficile causata da un inverno rigido e da una primavera piovosa, l'annata ha avuto un ottimo recupero nel periodo estivo. I vini che si sono presentati non sono particolarmente sovraestratti, ma sono comunque dotati di ottima freschezza integrata con una buona capacità di invecchiamento».

Alle ore 9:30 sarà possibile partecipare al seminario internazionale "Il Romagna Sangiovese in USA: una sfida possibile", a cura di Giammario Villa, Wine Educator presso L'Università della California (UCLA – Los Angeles).

Ma l'edizione 2016 non finisce qui, quest'anno l'arte non sarà presente solo nei vini, ma anche nel cibo. Grazie alla preziosa collaborazione di ospiti d'eccezione si potranno, infatti, degustare delle eccellenze italiane presentate da Selecta, Pizzeria O'Fiore Mio, Macelleria Piolanti, Fosse Brandinelli, Forno Galeotti, CAB Brisighella, Caffè Lelli.

 

Giordano Zinzani, presidente del Consorzio Vini di Romagna, ha dichiarato: «Siamo molto fieri della piega che sta prendendo Vini ad Arte. L'adesione dei produttori si sta facendo sempre più considerevole, a dimostrazione di quanto la Romagna crede nelle proprie potenzialità e nel valore dell'agire insieme in promozione, come espressione piena e coesa di questo territorio straordinario».

 

Le aziende partecipanti a Vini ad Arte 2016, in ordine alfabetico: Ancarani, Ballardini Riccardo, Berti Stefano, Bissoni Raffaella, Branchini, Cà di Sopra, Calonga, Cantina Bartolini, Cantina Braschi di Enoica srl, Cantina Casadio, Caviro, Celli, Condé, Drei Donà, Enio Ottaviani, Fattoria Monticino Rosso, Fattoria Nicolucci, Fattoria Zerbina, Ferrucci Stefano, Fiorentini, Fratta Minore, Gallegati, Giovanna Madonia, Giovanni Jacopo e Giorgio, La Berta, La Pandolfa – Noelia Ricci, Le Rocche Malatestiane, Palazzona di Maggio, Poderi dal Nespoli, Poderi Morini, San Valentino, Santini, Tenuta Casali, Tenuta de Stefanelli Country Resort, Tenuta La Viola, Tenuta Masselina, Tenuta Piccolo-Brunelli, Tenuta Saiano, Tenuta Santa Lucia, Tenuta Uccellina, Tenuta Villa Trentola, Terre di Macerato, Torre San Martino, Tre Monti, Treré, Viabizzuno, Villa Bagnolo, Villa Papiano, Villa Venti, Zanetti Protonotari Campi.


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