domenica 10 aprile 2016

Emilia Romagna al Vinitaly - cosa è accaduto oggi e cosa succederà domani.




Partito il Vinitaly 2016 ed è subito Emilia Romagna!!!

Il Padiglione 1 curato da Enoteca Regionale Emilia Romagna ha fatto registrare una grande affluenza di pubblico. Cosa succederà lunedì 23.

Alle 11.15 diretta di Rai Uno "A conti fatti"

                                                                                        

Domenica 10 aprile sì è aperta la 50esima edizione del Vinitaly di Verona. Come di consueto il Padiglione 1, curato da Enoteca Regionale Emilia Romagna, ha fatto subito registrare una grande affluenza di pubblico: un pubblico sempre più selezionato e interessato di addetti al settore, vista anche la nuova politica di accesso all'evento stabilita da Verona Fiere.

 

L'intero Padiglione 1 del Vinitaly si  è dunque trasformato in un grande "InCantina", l'innovativo format di comunicazione internazionale dei vini e del food dell'Emilia Romagna che ha già avviato il progetto pilota a Francoforte.

All'interno del Padiglione 1 (oltre 4.000 mq di superficie complessiva) sono presenti circa 200 tra aziende e consorzi; 7 banchi d'assaggio circolari con quasi 500 tipologie di vini organizzati per aree in modo che ogni visitatore possa percorrere il proprio personale "viaggio nel buongusto" lungo la via Emilia, che unisce tutte le Province della Regione, da Rimini a Piacenza; 1 vero ristorante – con accesso su invito - che propone un menù fortemente legato al territorio; una brigata di 40 persone fra cuochi e camerieri; 15 sommelier e oltre 15.000 calici per garantire un servizio impeccabile.

 

«Parte la bella esperienza dell'Emilia Romagna al Vinitaly. Il vino e il cibo sono identità peculiari sulle quali come Regione stiamo e vogliamo puntare. Siamo consapevoli - aggiunge l'Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli - che l'enologia regionale debba crescere. Dobbiamo riuscire a raggiungere la riconoscibilità che abbiamo ottenuto in questi anni con il cibo. Lo dobbiamo fare dicendo la verità, senza escamotage, ma presentandoci al meglio e come sappiamo fare ed essere. Questa di Verona è una vetrina importante e in sintonia con questa strategia».

 

Così il presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Pierluigi Sciolette: «Con Enoteca Regionale abbiamo intrapreso da alcuni anni un percorso che racconta il vino, e non solo, attraverso la via Emilia. Un'identità in viaggio che abbraccia diversità e specificità differenti: cultura, storia cucina e ovviamente i vini. La via Emilia e con essa anche Ferrara, che entra a titolo pieno in questo percorso simbolico, merita un viaggio. Abbiamo un territorio fortemente votato alla viticoltura che porta in dote una capacità vitivinicola importante. Partendo da Rimini arrivando a Piacenza il viaggio che raccontiamo qui a Verona tocca il Sangiovese, l'Albana, il Pignoletto, i Lambruschi, le Malvasie, il Gutturnio e il Fortana. Questi sono i vini principi sui quali puntiamo e sui quali possiamo e vogliamo lavorare anche per l'export. C'è quantità e qualità. Una regione enologica ricchissima».

 

«Nel Padiglione 1 dell'Emilia Romagna abbiamo voluto rappresentare in modo immediato ed evidente un'idea visiva e concreta di quello che oggi è fare vino nel territorio che da Piacenza arriva fino a Rimini. Per questo dobbiamo essere - commenta in questa prima giornata di Vinitaly il Direttore di Enoteca Regionale, Ambrogio Manzi - sempre di più dei veri e forti ambasciatori del territorio enologico. In questa edizione abbiamo voluto più che mai puntare sul binomio cibo e vino. Una caratteristica indelebile nell'identità regionale. Vogliamo raccontare una ricchezza, un tessuto produttivo e quindi una chiara identità di cosa significa oggi fare vino con passione, competenza qualità in Emilia Romagna».

 

La giornata inaugurale dell'Emilia Romagna ha vissuto anche 2 importanti eventi. Nella mattinata "PROFUMI E SAPORI DELL'EMILIA ROMAGNA", che ha presentato una bellissima passerella di colori, profumi e sapori dell'essenza sublime dei vitigni autoctoni regionali accanto alle perle gastronomiche tipiche della nostra terra. Nel pomeriggio, invece, è stata presentata, a cura di APT Servizi e Regione Emilia-Romagna,  "VIA EMILIA WINE & FOOD: LA NUOVA APP DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA". Da questa App tramite un apposito "bottone" si accede anche alla nuova web App di Enoteca Regionale che permette all'utente di approfondire l'esperienza digitale dei banchi d'assaggio del Vinitaly.

 

Il programma di lunedì 11 aprile: alle ore 11 "DALLA DIFESA ALL'ATTACCO: QUALI SINERGIE E STRATEGIE FRA SISTEMA LOCALE E LAMBRUSCO", a cura del Consorzio di Tutela del Lambrusco di Modena; alle ore 12.45  "UN FORTANA BIO DALLE SABBIE DEL BOSCO ELICEO", realizzato dal Consorzio Tutela Vini DOC Bosco Eliceo, Tenuta Garusola, Mattarelli Vini e in collaborazione con Fiera di Argenta, Sagra dell'Anguilla di Comacchio, Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara.  Ospite d'onore: Gene Gnocchi; alle 15.30 la degustazione "LA ROMAGNA E LA RISCOSSA DEGLI AUTOCTONI: CENTESIMINO, BURSON, FAMOSO", cura del Consorzio Vini di Romagna.

 

Inoltre, lunedì mattina, approssimativamente verso le 11.20, in diretta dal Padiglione 1 del Vinitaly andrà in onda "A conti fatti" di Rai Uno, condotto da Elisa Isoardi, con l'inviato a Verona Furio Busignani.

 

Il calendario completo con i dettagli di ogni appuntamento (degustazioni, tavole rotonde, seminari…) sarà pubblicato sul sito http://www.enotecaemiliaromagna.it/it. Sui canali social, Facebook (Enoteca Regionale Emilia Romagna) e Twitter (EnotecaEmiliaRomagna; @EnotecaEmRom), sarà possibile seguire gli eventi live con aggiornamenti, foto e materiale multimediale.