martedì 3 novembre 2015

I vini dell’Emilia Romagna alla conquista di Hong Kong


I vini dell'Emilia Romagna alla conquista di Hong Kong

Ultima fiera dell'anno per Enoteca Regionale Emilia Romagna all' "Hong Kong International Wine and Spirits Fair". Il porto franco di Hong Kong apre nuove possibilità di business in tutta Asia, tanto che, insieme a quello degli Stati Uniti, il mercato cinese è quello che registra la crescita maggiore

 

L'attività di Enoteca Regionale Emilia Romagna dedicata alla promozione dei vini del territorio si conclude per questo 2015 in Estremo Oriente , precisamente all' "Hong Kong International Wine and Spirits Fair" dal 5 al 7 novembre.

 

Nell'area riservata a Enoteca Regionale Emilia Romagna (HALL 3F STAND D08-D10-D12-E05-E07-E09-E11-E13) saranno presenti con un proprio stand le aziende: Cevico Group, Gavioli Antica Cantina, Chiarli 1860, Cantine Riunite & Civ, Tenute D'Italia e Tenuta Biodinamica Mara, mentre nel banco d'assaggio dedicato ai vini dell'Emilia Romagna sarà possibile degustare una selezione dei vini di Cantine Ceci, Dal Fiume Nobilvini, Cantine Sgarzi e San Patrignano.

 

La fiera, che si svolge con cadenza annuale presso l'Hong Kong Convention & Exhibition Centre (Wan Chai), si è affermata negli anni più recenti come uno degli appuntamenti più importanti per i professionisti internazionali e per migliaia di operatori economici del settore eno-agroalimentare, con la presenza di espositori provenienti da ogni parte del mondo che attraggono visitatori sia da Hong Kong sia dall'Asia in generale. Più di 1.000 espositori provenienti da 38 Paesi diversi hanno partecipato all'edizione 2014, fornendo un focus completo dei vini del Vecchio e del Nuovo continente. Il numero dei visitatori ha raggiunto quota 20.000, provenienti da 75 paesi differenti tra cui Australia, Canada, Francia, Giappone, Spagna, Stati Uniti e, ovviamente, Italia. L'ultimo giorno di fiera, con l'apertura al pubblico, si è raggiunta quota 30.000 visitatori, con un incremento del 30% rispetto all'anno precedente. I padiglioni più grandi sono stati quelli della Francia e dell'Italia.

 

Insieme a quello degli Stati Uniti il mercato cinese è quello che cresce di più, in uno scenario di consumi mondiali abbastanza stabile (con qualche leggera flessione negli ultimi anni). Dominato dai francesi, che detengono il 51% delle quote, seguiti da Australia, Cile e Spagna, la Cina vede un'Italia in crescita ma che occupa solo il 5° posto (dati 2012) con 96 milioni di dollari di fatturato.

Dall'abolizione della tassa sul vino nel 2008, Hong Kong è diventata la testa di ponte verso il mercato asiatico per i principali produttori di vino di tutto il mondo.

La maggior parte dei vini importati proviene da paesi europei come la Francia, Italia e Regno Unito; una quota significativa proviene anche da Australia e Stati Uniti.

In termini di volume, Hong Kong ha importato 52,4 milioni di litri di vino nel 2014, con una crescita del 4,5% rispetto all'anno precedente.