venerdì 18 luglio 2014

Alla TORRE DI ORIOLO di Faenza "La mafia uccide solo d’estate" - lunedì 21 luglio

Lunedì 21 luglio

 

ASSOCIAZIONE TORRE DI ORIOLO Via Salita di Oriolo, 22

Loc. Oriolo dei Fichi, Faenza - RA

info@torredioriolo.it  www.torredioriolo.it

 

 

La mafia uccide solo d'estate

Regia: Pif. Con: Pif, Cristiana Capotondi, Ninni Bruschetta, Claudio Gioè.

Fact: Commedia - 90' - Italia 2013

 

 

La Torre di Oriolo sarà pronta a ospitare gli spettatori dalle ore 19.30 con le degustazioni dei vini delle aziende dell'Associazione che si occupa della promozione di questo splendido luogo. L'inizio della proiezione è fissato verso le 21.30. Per chi lo desidera, dalle ore 19.30 è anche possibile cenare. Il costo del biglietto d'ingresso è di 12 euro (ridotto 10) e comprende la visione del film e l'assaggio di 3 calici di vino in degustazione.

 

Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente.

 

"Cinemadivino", che quest'anno festeggia l'11° edizione, non è una "semplice" rassegna cinematografica. "Cinemadivino" è convivialità, piacere di stare insieme e soprattutto scoperta del territorio, di alcune sue eccellenze enogastronomiche, a partire ovviamente dal vino, e di quelle persone che con impegno e dedizione tengono alto il nome dell'enologia locale, e non solo. Infatti, la formula vincente di "Cinemadivino" è quella di far ammirare sul grande schermo i film ancora in pellicola 35 mm (nella maggior parte dei casi, ma già da quest'anno alcuni appuntamenti saranno caratterizzati dalla proiezione in digitale) sorseggiando un calice di vino e gustando alcuni piatti tipici del territorio. Piatti proposti dal "Food Truck" di Cinemadivino: il furgone viaggiante che porterà nelle cantine i piatti pensati in collaborazione con importanti chef e lo "street food" di qualità.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 3459520012

 www.cinemadivino.net  www.cinemaincentro.com

 

 

Ufficio stampa "Cinemadivino Emilia Romagna"

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