mercoledì 28 agosto 2013

Colori e “musica” della natura nel Labirinto di Alfonsine. L’originale opera di Carlo Galassi rimarrà aperta fino a metà settembre

 

Colori e "musica" della natura nel Labirinto di Alfonsine

L'originale opera di Carlo Galassi rimarrà aperta fino a metà settembre

 

Rimarrà aperto fino a metà settembre il labirinto effimero di Alfonsine (70.000 mq di superficie totale per circa 4 chilometri lineari di sentieri "disegnati" nel mais). In questo periodo, al fascino classico "del perdersi e del ritrovarsi" che accomuna un po' tutti i labirinti, si aggingono altri elementi che rendono l'opera alfonsinese ancora più unica: l'aspetto cromatico e la "musica" emessa dalle foglie dorate quando spira una lieve brezza, e gli incontri occasionali che si possono fare con fagiani, lepri e altri abitanti del luogo. «C'è anche chi "sostiene" di aver incontrato qualche folletto… - racconta sorridendo Carlo Galassi, ideatore e titolare dell'omonima azienda dove è allestito il labirinto – Di sicuro qua al Labirinto si respira un'aria magica che rende questo luogo unico. Frequentato da molti gruppi, sono numerosi i momenti di aggregazione spontanea quando si ritrovano attorno al barbeque al termine del percorso. Tre coppie di giovani sono venute qui anche per festeggiare il proprio primo anno d'unione. Anche questo è vivere il Labirinto!»

 

Il tema d'ispirazione del Labirinto 2013, giunto alla sua quinta edizione, è l'ape in quanto quest'anno ricorre il 1500° anniversario della costruzione della Basilica di Sant  Apollinare in Classe. La leggenda narra che il Santo girasse con un mantello fatto  di api, come nella sua raffigurazione in mosaico all'interno della Basilica ove è rappresentato con un mantello formato da 207 api.

 

Il labirinto si trova nell'Azienda agricola Galassi Carlo (via Roma, 111) ad Alfonsine. 

Il costo dell'ingresso al labirinto è di € 7.00   adulti,  € 5.00 bambini.

Info e prenotazioni: 335 8335233; info@galassicarlo.com

 

 

 

Ufficio stampa: Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it