martedì 9 ottobre 2012

La delegazione ravennate dell'Accademia Italiana della Cucina compie 50 anni di "buongusto". Molte le iniziative in programma. Si parte il 13 ottobre alla Biblioteca Classense con il convegno "Qualità va cercando ch'è sì cara."

La delegazione ravennate dell'Accademia Italiana della Cucina compie 50 anni di "buongusto"

Molte le iniziative in programma. Si parte il 13 ottobre alla Biblioteca Classense con il convegno "Qualità va cercando ch'è sì cara…"

 

La Delegazione di Ravenna dell'Accademia Italiana della Cucina, Istituzione culturale della Repubblica Italiana, compie 50 anni e per festeggiare questa importante ricorrenza nel mese di ottobre organizza una serie d'interessanti avvenimenti aperti al pubblico (ad ingresso gratuito). Sarà questa l'occasione per ricordare gli avvenimenti e i personaggi, a partire dal fondatore nel 1962 l'Avv. Massimo Stanghellini Perilli, che hanno percorso questo mezzo secolo di storia enogastronomica e del territorio. Verranno presentate anche le numerose attività in svolgimento nell'ambito di una programmazione che ormai si sta realizzando e concretizzando su scala romagnola.

 

Il primo appuntamento del cinquantenario è in programma sabato 13 ottobre, alle ore 10.30, alla Biblioteca Classense di Ravenna dove si svolgerà il convegno dal titolo "Qualità va cercando ch'è sì cara…" (parafrasando la frase della Divina Commedia: Purgatorio, canto I, Catone). Numerosi gli interventi previsti, fra i quali quelli di: Giovanni Ballarini, Presidente nazionale dell'Accademia Italiana della Cucina, Emilio Antonellini, delegato della delegazione ravennate, Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna, Davide Missiroli, Sindaco di Brisighella e coordinatore del progetto "Il treno di Dante". Momento centrale del convegno sarà la celebrazione dei due grandi gastronomi di cent'anni fa, "Pellegrino Artusi e Olindo Guerrini avanguardie gastronomiche", in nome dei quali verranno avviati progetti che vedranno Ravenna e Russi protagonisti. Donatino Domini coordina gli interventi  di Paolo Zoffoli, Sindaco di Forlimpopoli, e Sergio Retini, Sindaco di Russi.

A Russi l'Accademia della Cucina sta sperimentando con il progetto "Russi per…" un intervento a tutto campo per far crescere la qualità di un'intera cittadina nei prodotti, nella ristorazione, nella cultura gastronomica. A Ravenna, invece, ci si concentrerà sul "Selvatico di pregio", per valorizzare il pesce delle valli e del nostro mare e i prodotti delle pinete e dei fiumi, al servizio della ristorazione locale.

 

Il secondo avvenimento per il 50esimo anniversario della delegazione di Ravenna dell'Accademia Italiana della Cucina è in programma il 19 ottobre al Mama's. Qui si svolgerà un dibattito al quale sono chiamati a intervenire gli imprenditori gastronomici del ravennate e gli amministratori locali per avanzare proposte sul miglioramento della qualità dell'offerta, anche in vista di un possibile successo di 'Ravenna Capitale Europea della Cultura" nel 2019. Coordina la serata Angela Schiavina.

 

Dal 13 al 31 ottobre in piazza del Popolo nelle vetrine di Private Banking – Cassa di Risparmio di Ravenna  sarà allestita la mostra "L'Accademia dei Menù", realizzata con  la collezione di menù, portamenù, pubblicazioni di Franco Chiarini e Angela Schiavina.

 

Infine, sempre nell'ambito del 50 anniversario, verrà presentato il cortometraggio "Erbe spontanee in cucina: il Lamone fiume romagnolo": un itinerario lungo il fiume per individuare e riscoprire i gusti e gli utilizzi in cucina delle erbe spontanee.

 

Ufficio stampa per Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Ravenna:

Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it