A Corno alle Scale fra storia e sapori dell'Appennino, per il viaggio dell'Emilia Romagna verso Expo
Il 28 agosto un ricco programma d'iniziative con una cena a quattro mani firmata dagli chef Marchini e Mantovani di CheftoChef che interpretano l'eccellenza gastronomica della regione
Di nuovo protagonista l'Appennino Bolognese e i suoi paesaggi incontaminati in questo lungo viaggio che la regione Emilia Romagna sta compiendo verso Expo.
Dopo il Lago di Suviana a Castel di Casio, l'Alta Via dei Parchi farà tappa in un'altra splendida location, immersa nel verde e nella natura. Venerdì 28 agosto sarà la volta di Corno alle Scale, presso il rifugio Cavone di Lizzano in Belvedere, che sarà animato da un ricco programma dedicato alla storia e ai sapori dell'Appennino.
L'imponente dorsale del Corno alle Scale (1944 mt.) è la cima più alta del Parco e di tutto l'Appennino Bolognese. A ridosso si trovano due principali centri abitati, Lizzano in Belvedere e Vidiciatico. Il Parco è caratterizzato da una varietà di ambienti unica e da un paesaggio complesso, nel quale si alternano praterie d'alta quota, boschi, zone coltivate, impluvi e spartiacque. Da qui un'estrema ricchezza floristica (oltre 1000 specie), come la genziana purpurea e la splendida aquilegia alpina, dai grandi fiori azzurri, i boschi e i castagneti da frutto, le faggete e i rimboschimenti di abeti e pini regalano in ogni stagione uno spettacolare scenario multicolore.
Si parte alle 14.30 con il ritrovo al Rifugio Cavone, in località Madonna dell'Acero a Lizzano in Belvedere, per un'escursione in seggiovia "Alla scoperta del punto in cui la terra tocca il cielo".
Alle ore 17.30, con l'arrivo dei trekker, si aprirà il mercato dei prodotti tipici locali e dei Presidi Slow Food, situato nell'area attigua al rifugio, dove i gourmet potranno trovare il Salmerino del Corno alle Scale, presidio Slow Food, i prodotti della Coopertiva Agricola Agritur, specializzata nei frutti di bosco, le confetture e formaggi e i prodotti dell'artigianato, tra cui quelli di Italo Biagi, intagliatore e pronipote del celebre giornalista Enzo Biagi. Alle ore 18 si svolgerà il Comizio Agrario dal titolo "Sapori in quota", con la partecipazione di Nicola Sitta, Giuliana Ori e Floriano Marcacci.
Alle 19.30 il Rifugio Cavone sarà teatro di un'imperdibile cena a quattro mani, firmata dagli chef dell'associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi Luca Marchini, del ristorante "L'erba del Re" di Modena, che preparerà in apertura la "Polenta fritta con Salmerino del Corno in carpione e salsa di piselli" e il secondo piatto, lo "Zampone con crema di patate e mirtilli" e Fabrizio Mantovani, del ristorante "FM" di Faenza (RA) che servirà il "Risotto con barbabietola, scalogno di Romagna I.G.P e pecorino" e il dessert, "Cremoso alle nocciole, la pesca I.G.P. e il suo sorbetto". Gli abbinamenti e il servizio dei vini sono come sempre a cura dei sommelier AIS Emilia e Romagna, che di volta in volta scelgono le migliori espressioni enologiche del territorio. Durante la serata è previsto un intrattenimento musicale a cura del Coro di Monte Pizzo, fondato nel 1965 da un gruppo di amici amanti della montagna, fra cui ex Alpini, che per ingannare il tempo iniziarono a cantare canzoni della montagna e del folklore. Nacque così il Coro Monte Pizzo, montagna che sovrasta Lizzano in Belvedere. Il nucleo di allora è quello di oggi, con il vigoroso apporto di una nutrita schiera di giovani, amanti pure loro del bel canto e del buon vino. Nutrito è pure il repertorio che alterna veri e propri canti alpini a melodie popolari non strettamente attinenti alla montagna. Il Coro Monte Pizzo ha organizzato per molti anni durante l'estate il "Festival Internazionale del Folklore" nella piazza principale del paese.
Per informazioni e prenotazioni della cena: Rifugio Cavone, tel. 0534.53531.
Per informazioni sull'evento:
IAT di Lizzano in Belvedere tel 0534.51052 iat.lizzano@comune.lizzano.bo.it,
IAT di Vidiciatico tel. 0534.53159 iat.vidiciatico@comune.lizzano.bo.it.
L'Emilia Romagna in viaggio verso Expo si snoda attraverso tre direttrici storiche: le Vie d'Acqua del Mare Adriatico e del Fiume Po, che saranno percorse in motonave, la via di terra rappresentata dalla via Emilia attraversata in bicicletta e dai food truck e l'Alta Via dei Parchi percorsa a piedi. Un viaggio che nel complesso durerà oltre un mese e vedrà un ricco intreccio di saperi e sapori, territori e cultura, il tutto condito dall'estro e dalla bravura dei soci di CheftoChef emiliaromagnacuochi.
Le tre direttrici si ricongiungeranno a Piacenza il 18 settembre, città nella quale tutti i protagonisti del viaggio si ritroveranno per celebrare la fine del percorso regionale. Lunedì 21 settembre lasceranno poi l'Emilia Romagna varcando il Po per entrare a Milano, dove nella Casa degli Atellani, che ospita la vigna di Leonardo, i cuochi, i produttori e i consorzi, i parchi e le comunità dell'Emilia Romagna presenteranno l'eccellenza dei territori, in una straordinaria performance gastronomica. Infine, il 22 settembre il viaggio arriverà a Expo, per tirare – cuochi e sfogline – una sfoglia di pasta lunga 75 metri, con i ripieni e i formati che caratterizzano la cucina della regione, dal mare di Rimini fino a Piacenza.
Il prossimo appuntamento sempre sell'Alta via dei Parchi è il 29 agosto a Fiumalbo (MO) con la serata dal titolo "Dal bosco al pascolo: l'agricoltura complementare". Il programma in anteprima su: http://www.viaggioversoexpo.it/tappa/fiumalbo/
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla stretta collaborazione dell'associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, la Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e Slow Food Emilia Romagna.
Un particolare ringraziamento va ai partner del progetto: l'Enoteca Regionale Emilia Romagna, Confagricoltura Emilia Romagna, Unioncamere Emilia Romagna, Ais Emilia e Ais Romagna, Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna; ai main-sponsor Consorzio del Parmigiano Reggiano, Olitalia, Mielizia-Conapi e Consorzio del Prosciutto di Parma.
Il viaggio si avvale del patrocinio di Expo 2015, Touring Club Italiano, Anci, Cai, Aipo e Associazione Nazionale Marinai d'Italia.
Per seguire il viaggio: www.viaggioversoexpo.it
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