giovedì 8 marzo 2012

venerdì 9 marzo inaugura la MOSTRA dell'AGRICOLTURA di FAENZA

Agricoltura in fiera per tre giorni a Faenza

Dal 9 all'11 marzo la Mostra dell'Agricoltura e il Mo.Me.Vi.

Nella giornata inaugurale un interessante convegno sui giallumi della vite

 

Alle soglie della primavera, come ormai da tradizione, il Centro Fieristico Provinciale di Faenza (RA) ospita due importanti eventi che, data la longevità, hanno accompagnato i vari e molteplici cambiamenti del mondo dell'agricoltura negli ultimi settantacinque anni: la Mostra dell'Agricoltura specializzata regionale, giunta per l'appunto alla 75a edizione, e il MO.ME.VI. dedicato alle macchine per la Vitivinicoltura, che di edizioni ne conta 36. L'appuntamento è fissato nei giorni 9, 10 e 11 marzo.

 

La caratteristica peculiare del doppio evento faentino è il singolare intreccio di grande specializzazione, rappresentato da una parte dal "saper fare" degli artigiani–costruttori che producono attrezzature e macchine personalizzate per rispondere alle esigenze del singolo agricoltore, e dall'altra dall'esposizione delle novità delle grandi case costruttrici nazionali e internazionali tramite i loro rivenditori. E' il caso della Krone, famosa casa costruttrice tedesca già leader nel segmento delle presse quadre, che ha ulteriormente investito per dare vita a una nuova gamma di macchinari, che impressiona per la velocità alla raccolta e per l'elevato livello tecnologico delle proprie soluzioni ingegneristiche. Krone Italia, tramite il proprio rappresentante F.lli Morlini di Medicina di Bologna, porterà alla Mostra dell'Agricoltura di Faenza, in anteprima assoluta per l'Italia, la "Big Pack Highspeed", modello 1290 Xc  Hdp. Si tratta del top di gamma fra le rotopresse, grandi e performanti macchinari per la fienagione capaci di produrre balle di 120 centimetri per 90 ad una velocità mai raggiunta prima.

 

Ai due settori tradizionali della fiera, anche quest'anno si affianca il Mercato dei Contadini nel quale le aziende multifunzionali della provincia di Ravenna saranno presenti per proporre prodotti e servizi che arricchiscono il panorama agricolo locale. Nei tre giorni di fiera il visitatore potrà acquistare direttamente dal produttore, nel rispetto della filosofia del "km 0": salumi, formaggi, piadina romagnola, frutta, verdura, marmellate, mieli, vini, aceti e altri prodotti tipici, piantine da giardino e da orto.

 

L'edizione 2012 dell'evento fieristico faentino può inoltre vantare la rinnovata collaborazione con il CRPV Soc. Coop. Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena che proporrà venerdì 9 marzo ore 15 nella Sala Convegni, il seminario dedicato specificamente al settore della viticoltura: "I giallumi della vite: risultati del monitoraggio condotto nei vigneti dell'Emilia – Romagna".

I giallumi sono malattie dovute a fitoplasmi che vivono nel legno della vite. La trasmissione della malattia avviene sia mediante il materiale di propagazione infetto sia attraverso gli insetti vettori. Non vi è, invece, trasmissione mediante contatto, attrezzi e residui radicali. Non è possibile alcuna lotta diretta contro i fitoplasmi, ma soltanto l'eliminazione delle piante ammalate e la lotta ai vettori e a eventuali piante ospiti alternativi. Tra i giallumi che interessano la provincia di Ravenna con un andamento epidemico c'è la flavescenza dorata che è soggetta a lotta obbligatoria (D.M. 31/05/2000 e successive istruzioni del Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna). Nel corso del convegno di Faenza saranno presentati i risultati del monitoraggio condotto da tecnici specializzati nei vigneti dell'Emilia Romagna su indicazione del Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) che per ogni provincia ha definito anche i criteri di scelta delle zone e delle aziende da monitorare.  In provincia di Ravenna l'indagine svolta ha evidenziato che la malattia è in progressiva e veloce espansione. Dai dati raccolti e dagli esiti degli esami di laboratorio i vitigni più colpiti sono risultati il Trebbiano e il Sangiovese; campioni positivi, tuttavia, sono stati trovati in una vasta gamma di vitigni meno diffusi in termini di superficie sul territorio regionale, quali a esempio Chardonnay, Merlot, Pignoletto, Cabernet Sauvignon, Albana, Fortana, Malvasia Bianca di Candia e Lambrusco. La considerazione che ne scaturisce è che la flavescenza colpisce indifferentemente tutte le varietà ma la manifestazione dei sintomi può essere più o meno evidente in relazione al vitigno.

Intervengono al seminario, coordinato da Giovanni Nigro – C.R.P.V: Alberto Contessi, Furio Rizzoli, Anna Rosa Babini, Rochina Tiso, Paolo Solmi, Patrizia Grillini, Assunta D'Anniballe, Paolo Fini, Anna Rosa Babini – Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna, Davide Dradi – Astra Innovazione e Sviluppo, Rino Credi – DiSTA, Università di Bologna, Bruno Chiusa – Consorzio Fitosanitario di Piacenza, Anselmo Montermini – Consorzio Fitosanitario di Modena e Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia, Valentino Testi – Consorzio Fitosanitario di Parma, Irene Giusti – C.R.P.V. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Venturi – Dirigente Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale della Provincia di Ravenna.

 

 

L'ingresso alla fiera e al seminario sono gratuiti.

Orari di apertura: venerdì 9 dalle ore 16 alle 21, sabato 10 dalle ore 9 alle 21, domenica 11 dalle ore 9 alle 19.

 

Per informazioni: Faenza Fiere S.r.l tel. 0546 621111  www.faenzafiere.it

 

Ufficio stampa Faenza Fiere:

P&P di Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 pep@agenziastampa.ra.it