venerdì 2 ottobre 2015

Alla Rocca di Dozza arriva lo spumeggiante Pignoletto. Domenica 4 ottobre il banco d’assaggio di Enoteca Regionale




Alla Rocca di Dozza arriva lo spumeggiante Pignoletto

Domenica 4 ottobre il banco d'assaggio di Enoteca Regionale

 

Domenica 4 ottobre il wine bar di Enoteca Regionale Emilia Romagna ospita il banco d'assaggio dedicato al Pignoletto. Dalle 15 alle 18.45 all'interno della Rocca Sforzesca di Dozza sarà possibile degustare diversi Pignoletto DOC e DOCG di aziende socie di Enoteca Regionale con l'assistenza, per chi lo desidera, di un sommelier che aiuterà ad apprezzare al meglio le qualità di questo vino bianco fresco, spumeggiante e versatile. La degustazione sarà accompagnata dall'assaggio di alcune eccellenze gastronomiche regionali, come il Parmigiano Reggiano e la Mortadella di Bologna.

 

Tra la pianura e i rilievi appenninici dell'Emilia Romagna si estende la culla di Pignoletto. Il vino è prodotto in un territorio che comprende le province di Bologna e Modena, così come di parte di Forlì e Cesena. Per le sole attività di vinificazione, imbottigliamento e confezionamento l'area di pertinenza si estende anche alle province di Reggio Emilia e Ravenna. Il territorio del Grechetto gentile, chiuso dalla nuova DOC, ha tratti eterogenei nel suolo e nell'altitudine che donano versatilità al Pignoletto. Sorprendenti le infinite sfumature che può assumere a seconda dei terreni, degli ambienti e dei sui interpreti.

 

Il Pignoletto è un vitigno a bacca bianca da cui si ottiene il vino dello stesso nome. La sua presenza nel bolognese è documentata dalla metà del XVI secolo, ma già Plinio il Vecchio nel I secolo d.C. menzionava un vino chiamato Pinum Laetum. In passato si usava produrre il Pignoletto nella cantina di casa, come dimostra l'attività della "Compagnia dei Brentatori", attivi tra il 1600 e il 1800, che trasportavano il mosto in città all'interno di contenitori di legno portati a spalla, chiamati brente.

Il presente sorride al Pignoletto: in un trend di costante crescita, per il bianco più rappresentativo d'Emilia si corre verso le dieci milioni di bottiglie annue, una produzione quintuplicata nell'ultimo decennio, con un +19% registrato nel 2014 anche per quanto riguarda la GDO. La creazione di un unico consorzio che riunisce sotto una sola bandiera l'intera produzione regionale del Pignoletto, così come l'introduzione del disciplinare Doc che detta le regole cui tutti devono attenersi per etichettare come Pignoletto il proprio bianco (frizzante, classico o passito che sia), sono le ultime novità che serviranno a tutelare il prodotto e favorirne la promozione fuori confini.

 

Il costo della degustazione di tre vini è di 6 Euro, assaggio a richiesta di salumi e formaggi 2 Euro.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542 367700; e-mail: info@enotecaemiliaromagna.it