venerdì 21 ottobre 2011

Gamification per risolvere i problemi reali giocando. Se ne parla a Ravenna sabato 22 ottobre a conclusione di "Ravenna Future Lessons".

Gamification per risolvere i problemi reali giocando

E' uno dei tanti argomenti trattati a Ravenna nel corso della giornata conclusiva della seconda edizione di "Ravenna Future Lessons". Appuntamento sabato 22 ottobre

 

Nella mattinata di sabato 22 ottobre si conclude la seconda edizione di "Ravenna Future Lessons". Inizio alle ore 9.30, nell'aula magna della Casa Matha di Ravenna, con le conferenze su Cultura digitale e creatività, Design e ambiente.

 

La prima lesson è di Maria Grazia Mattei, giornalista esperta di nuove tecnologie della comunicazione e art director di "Meet The Media Guru", l'evento italiano co-promosso da Derrick De Kerckhove direttore della Fondazione Marshall Mcluhan di Toronto (Canada). Il suo intervento "Linguaggio e processi della creatività: il caso Pixar" affronta l'esperienza di una delle più importanti case cinematografiche, specializzata in "computer generated imagery". Fondata nel 1986 da Steve Jobs, guru della Apple recentemente scomparso, oggi la Pixar appartiene alla The Walt Disney Company.

Alle 10.30,  Andrea Landini interverrà sul tema del "Crowdfunding, il finanziamento dal basso di progetti e persone su base meritocratica". Landini è co-fondatore di www.eppela.com, prima piattaforma di crowdfunding del Made in Italy.

Alle 11 sarà la volta del blogger Fabio Viola con la lesson "Gamification, meccaniche e dinamiche di gioco per creare engagement e risolvere problemi in situazioni di non gioco", argomento sul quale ha pubblicato anche l'interessante libro "Gamification, i videogiochi nella vita quotidiana".

Chi di noi non ha mai desiderato che tutte le problematiche della vita quotidiana si potessero risolvere come un gioco? Oggi è possibile grazie proprio alla Gamification. Spiega lo stesso Viola: «Rendere "giocabile" la realtà si sta dimostrando un metodo sorprendentemente efficace per coinvolgere e motivare la cosiddetta generazione G, ovvero i nati tra gli anni Ottanta e Novanta, cresciuti a pane e videogame e particolarmente sensibili alla gratificazione che arriva dal superamento di un livello, dall'accumulo di punti o dalla supremazia in classifica».

 

Con la sezione Design e ambiente (ore 11.30), si chiude la seconda edizione di "Ravenna Future Lessons". Francesco Schianchi, docente al Politecnico di Milano, esperto di cambiamento manageriale e studioso di design e servizi, interverrà su "Nuove città per i giovani: progettare la vita". La sua lesson è rivolta ai giovani che spesso pagano più di altri scelte architettoniche e  urbanistiche sbagliate, ma anche ai decisori pubblici e ai tanti esperti che  anche a Ravenna si stanno confrontando su grandi progetti e grandi sfide. Insomma un piccolo contributo alla visione strategica della città candidata a capitale europea della cultura nel 2019.

 

La partecipazione agli incontri è ad ingresso gratuito.

 

Ufficio stampa per Ravenna Future Lessons:

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 info@pierluigipapi.com

www.ravennafuturelessons.it